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Rifiuti. Nel Lazio è allarme rosso, i comitati occupano la Regione

Il documento, presentato al Senato dal vicepresidente della Bicamerale il senatore del Fli Candido De Angelis, segnala «carenze strutturali e impiantistiche», sottolineando che la cessazione della gestione emergenziale avvenuta nel 2008 è «poco più che un fatto formale, in quanto non rispecchia un vero superamento delle criticità che l’avevano generata». Secondo il documento, «l’ obiettivo del 60% di raccolta differenziata entro la fine del 2011 allo stato non è alla portata della regione Lazio, considerato che ad oggi, in media, non si discosta molto da un misero 12-13%, e che carenze peggiori si riscontrano proprio nella città di Roma, che produce i due terzi dei rifiuti di tutto il Lazio».

Oggi alla Pisana, sede del Consiglio Regionale del Lazio, è ancora in corso la manifestazione convocata dal Coordinamento regionale Rifiuti Zero che ha deciso di occupare un’aula dentro la sede regionale dove oggi era giorno di consiglio. Del Coordinamento fanno parte circa 15 associazioni e comitati del Lazio. “Con questa manifestazione – sottlinea un comunicato del Coordinamento RZ – richiediamo di rivedere la pianificazione regionale in termini di prevenzione della produzione dei rifiuti, supporto al riuso dei beni e il loro avvio al mercato dell’usato, diffusione della raccolta differenziata domiciliare, adozione di tecnologie atte al trattamento della frazione residua e impiantistica di supporto come compostaggio e centri di riciclo”. “Diciamo No alla distruzione del nostro territorio – conclude il Coordinamento – alla svalutazione delle nostre abitazioni, alle minacce per la nostra salute e allo sperpero di denaro pubblico. Diamo a tutti appuntamento alla manifestazione di oggi pomeriggio alla Pisana, perché  è ora di dire basta alla politica dei rifiuti nel Lazio e per proporre un modello di vita sostenibile come ci ha insegnato la battaglia referendaria sull’acqu

«Pieno sostegno ai cittadini del Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio che hanno deciso di occupare la Sala Etruschi, dove era in corso l’incontro con alcuni consiglieri regionali. La decisione è stata presa dopo la richiesta avanzata di calendarizzare la seduta del Consiglio straordinario sul piano rifiuti. Tutti i consiglieri presenti all’incontro, compreso l’esponente del PdL, hanno palesato la propria disponibilità ad individuare la data ma non è stato possibile farlo vista la momentanea irreperibilità del presidente Abbruzzese. Una presa di posizione, quella del Coordinamento, pienamente comprensibile, visto che la stessa richiesta era già stata avanzata oltre tre mesi fa senza alcun risultato. Aspetteremo qui anche noi fino a quando non verrà comunicato al Coordinamento la data del consiglio straordinario» affermano, in una nota congiunta, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, consiglieri regionali della Federazione della Sinistra.

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