Eddie Vedder ha scatenato un putiferio con le ultime dichiarazioni, rilasciate dal palco del National Bowl di Milton Keynes, Inghilterra, dove i suoi Pearl Jam hanno suonato venerdì scorso.
Il cantante è intervenuto sulla questione del conflitto israelo-palestinese, che proprio in questi giorni sta conoscendo una drammatica escalation, con parole di fuoco che non sono affatto piaciute agli israeliani. «Lo giuro sul fottuto Dio – ha detto Vedder -, ci sono persone là fuori in cerca di una ragione per uccidere! Cercano un motivo per attraversare i confini e prendersi una terra che non gli appartiene. Dovrebbero andarsene e pensare ai cazzi loro!».
Non contento, Vedder ha rincarato la dose: «Tutti vogliono le stesse dannate cose: avere figli, mangiare, procreare, dipingere, fare dell’arte, ascoltare la musica, scopare di più, avere un altro bambino, mangiare, lavorare, amare, amare, amare, tutti le stesse fottute cose! Perciò perché ci sono persone che fanno la guerra? Smettetela con questa stronzata, adesso! Ora! Ora! Non vogliamo dargli i nostri soldi. Non vogliamo dargli i soldi delle nostre tasse per sganciare bombe sui bambini! Ora! Mai più! Ora!». Il tutto, stando alla ricostruzione del NME, è culminato nella performance di War, un brano antimilitarista di Edwin Starr.
Ecco il discorso di Vedder:
Ovviamente, queste parole hanno fatto arrabbiare parecchio fan e giornali israeliani. Il Jerusalem Post, per esempio, ha condannato l’«invettiva anti israeliana» del frontman dei Pearl Jam e alcuni fan su Facebook hanno accusato Vedder di parlare in modo “irresponsabile” e di “esagerare”. Il musicista, però, ha incassato anche parecchi consensi: «Ecco cosa rende Eddie Vedder un uomo vero sul palco», ha scritto qualcuno, mentre altri hanno sottolineato come il discorso di Vedder avesse anche una valenza generale, contro ogni guerra.
da http://www.labottegadihamlin.it/
* Ringraziamo i lettori che ci hanno segnalato un paio di curiosi “refusi” nel testo originale dell’articolo, che ricordiamo è ripreso dal sito “La bottega di Hamlin”.
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francesca
Vorrei segbalare una imprecisione nell’articolo: conflitto arabo palestinese. Il conflitto a cui si fa riferimento é il conflitto ISRAELO PALESTINESE.
Si parla anche del fatto che le parole del cantante abbiano fatto arrabbiare molti fan e giornali palestinesi..palestinesi? O israeliani?
davide
Non mi pare abbia parlato di israele ma solo di bombe sui bambini e terre invase e occupate senza il diritto di farlo. La reazione di sdegno alle parole del cantante accende i riflettori sul falso vittimismo e sulla coda di paglia delle frange più rotte in culo della comunità ebraica.
francois pesce
grande! ma ragazzi, non confondiamo israele, l’ebraismo, il sionismo, eccetera eccetera eccetera, con L’ESERCITO israeliano. stiamo parlando di persone che MUOIONO: nella guerra, nessuno si salva, dobbiamo smetterla di accostare il popolo israeliano che vuole la pace alla parte miliziana o invasata che vuole la guerra. attenzione, non passiamo dalla parte del torto. “la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”!
Rina
Purtroppo gli unici che possono far cessare l’occupazione israeliana sono gli ebrei all’estero.Americani italiani ecc. Non devono più dare soldi e armi ad israele. Non devono più nandare i loro giovani a fare il militare in Israele. Devono dire lallo Stato israeliano che loro sono state vittime ed oggi sono come I loro carnefici del passato. Solo così si può fermare l’eccidio del popolo palestinese. Devono unirsi alle donne in nero a peace now ed a tutti i movimenti pacifisti che esistono anche in israele sono una minoranza e non gli viene data voce. Ci sono giovani uomini e donne dell’esercito israeliano che si sono rifiutati di fare brutte cose. Torturare uccidere bambini donne uomini e per questo sono in carcere. Per me sono veri eroi ma nessuno ne parla. E forse le comunità ebraiche ne prendono le distanze trattandoli da traditori. Basta guerre. I popoli vogliono la pace