Alla fine del 2012, tutti i media (e i governi e le Ong) di tutto il mondo hanno dichiarato che il 23 dicembre a Halfaya (Siria) un aereo dell’esercito aveva bombardato un panificio dove mille persone aspettavano il pane e aveva ucciso 30 o 90 civili. Ma semplicemente a guardare i video era chiaro che 1) non era un panificio con civili, 2) non era stato un aereo.
Noi lo scrivemmo in Sibialiria :
La “strage del pane a Natale”: contraddizioni e mancanza di prove nei video dell’opposizione
http://www.sibialiria.org/wordpress/?p=1240 25 dicembre 2012,
e ricevemmo accuse come ” Voi appoggiate il diavolo”.
Ben 12 mesi dopo, un fotografo, esperto che era lì spiega che tutto era falso: un montaggio dei cosiddetti “ribelli”:
“Siria, la verità sulle stragi del pane”, http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=93835&typeb=0&Siria-la-verita-sulle-stragi-del-pane 22 dicembre 2013.
Ma, menzogne come queste e tante altre, fomentarono la guerra e l’invio di armi, denaro e uomini ai cosiddetti “ribelli”.
Così la menzogna uccide.
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