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L’invasione di Gaza. Ultime notizie

Gli aggiornamenti da Nena News, il cui direttore – Michele Giorgio – è probabilmente l’unico giornalista occidentale presente inq uesto momento a Gaza. Vi invitiamo a visitare dunque il sito di Nena News per gli aggiornamenti continui.

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AGGIORNAMENTO ORE 19:10 L’ESERCITO ISRAELIANO CONFERMA LA MORTE DI DUE SUOI SOLDATI Due soldati israeliani, Adar Branso (20) e il Maggior Amotz Greenberg (40), sono stati uccisi stamattina nello scontro a fuoco con un gruppo armato palestinese che era riuscito, in un primo momento, a infiltrarsi in territorio israeliano nell’area di Eshkol, a 15 chilometri dal confine con Gaza. Nella sparatoria è morto anche un palestinese e sono stati feriti altri due militari di Tel Aviv. I media israeliani hanno potuto pubblicare la notizia solo poco tempo fa.

AGGIORNAMENTO ORE 18:40  IL GOVERNO EGIZIANO MANDA CIBO E MEDICINALI SCADUTI A GAZA

Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar il governo egiziano avrebbe mandato, durante le 5 ore di tregua umanitaria, degli aiuti (cibo e medicine) nella striscia di Gaza. All’apertura dei pacchi, con recavano la scritta “Offerti dal popolo egiziano”, la triste scoperta: i beni all’interno risultavano essere scaduti e infestati da insetti

AGGIORNAMENTO ORE 18:30  334 MORTI, 2400 FERITI. PRESIDENTE ABBAS IN QATAR PER INCONTRARE EMIRO E IL CAPO POLITICO DI HAMAS KHALED MESHAL

Continuano i bombardamenti sulla Striscia. Il numero delle vittime è salito nelle ultime ore a 334 ed oltre 2400 sono i feriti.
I residenti del campo profughi di Al Bureij (Middle Area) hanno ricevuto chiamate registrare che li intimavano di lasciare le proprie case e di spostarsi verso Deir Al Balah.  Le scuole dell’UNRWA in quest’area sono incapaci di accogliere nuovi rifugiati visto l’alto numero di persone che si erano spostate lì nei giorni precedenti.

Nel pomeriggio un razzo lanciato dalla resistenza palestinese è esploso vicino la città di Dimona causando 1 vittima e 4 feriti. Le prime notizie confermano che si tratta di un beduino di 32 anni.

Il presidente Mahmoood Abbas si è spostato dalla Turchia per dirigersi in Quatar dove ha incontrato l’emiro del Qatar e il leader si Hamas, Meshal. Abbas ha comunicato di aver convinto il Qatar a supportare il tentativo di tregua proposto dall’Egitto.

AGGIORNAMENTO ORE 18:20  100 MORTI DALL’INIZIO DELL’OPERAZIONE TERRESTRE

Secondo fonti palestinesi almeno 100 palestinesi sono stati uccisi da quando è iniziata l’operazione terrestre israeliana nella Striscia di Gaza.

AGGIORNAMENTO ORE 18  GUARDA VIDEO NOSTRO CORRISPONDENTE A GAZA: FUNERALI 9 MEMBRI DELLA FAMIGLIA NASSER    http://www.youtube.com/watch?v=KDXRPooEErA&list=UUiRDIVgy9EKxTdcpohU2Mpw

AGGIORNAMENTO ORE 16:50 IL PARLAMENTARE PALESTINESE D’ISRAELE ZAHALQAH: “ALZEREMO FORTE LA NOSTRA VOCE ALLA KNESSET CONTRO L’AGGRESSIONE ISRAELIANA”.

Il parlamentare palestinese d’Israele, Jamal Zahalqa (Tajammu’), ha criticato con toni duri la “brutale repressione della manifestazione di Haifa [di ieri, ndr]” compiuta dalla polizia israeliana. “Più di 100 parlamentari sostengono l’aggressione israeliana nella Striscia – ha detto – “alzeremo forte la nostra voce qui in Parlamento contro l’attacco”. Secondo Zahalqa le manifestazioni contro l’intervento di Tel Aviv a Gaza continueranno all’interno d’Israele.

AGGIORNAMENTO ORE 16:05  ORDINE DI EVACUAZIONE PER RESIDENTI CAMPO AL BUREJ. FORTE MOVIMENTO DI TRUPPE AL CONFINE. MORTO UN  BEDUINO NEL NEGHEV CAUSA MISSILE 

AGGIORNAMENTO ORE 16 CANALE 10 ISRAELIANO: “DA STAMATTINA 55 RAZZI LANCIATI DA GAZA”

Il canale 10 israeliano ha dichiarato che “da stamattina sono stati lanciati in territorio israeliano 55 razzi. Di questi, 9 sono stati intercettati”.

Le sirene suonano nelle cittadine israeliane a confine con la Striscia. Le brigate al-Qassam affermano di aver attaccato un gruppo di carri armati nella zona orientale di Khan Yunis.

AGGIORNAMENTO ORE 15:45  MINISTERO DELLA SANITA’ A GAZA CONFERMA: “LE VITTIME DALL’INIZIO DELL’OPERAZIONE SONO 334.

Una cellula di Hamas ha provato due ore fa una incursione nel kibbutz di Ein HaShlosha. Un palestinese è stato ucciso. 4 sono i soldati di Tel Aviv feriti.

AGGIORNAMENTO ORE 15:40  UNICEF: “IN 11 GIORNI 59 BAMBINI UCCISI”

L’UNICEF snocciola alcuni dati allarmanti: “900.000 persone non hanno accesso a fonti di acqua, in 11 uccisi 59 bambini di cui ben 38 sotto i 12 anni.

AGGIORNAMENTO ORE 15:15 VIDEO: DONNA PALESTINESE RACCONTA RAID AEREO ISRAELIANO

http://www.youtube.com/watch?v=6Q1I9YIPRL4&list=UUiRDIVgy9EKxTdcpohU2Mpw

AGGIORNAMENTO ORE 15:10 CASA DISTRUTTA AD TAYR (KHAN YUNIS)  Foto di Michele Giorgio 

 

AGGIORNAMENTO ORE 18:40  IL GOVERNO EGIZIANO MANDA CIBO E MEDICINALI SCADUTI A GAZA

Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar il governo egiziano avrebbe mandato, durante le 5 ore di tregua umanitaria, degli aiuti (cibo e medicine) nella striscia di Gaza. All’apertura dei pacchi, con recavano la scritta “Offerti dal popolo egiziano”, la triste scoperta: i beni all’interno risultavano essere scaduti e infestati da insetti

AGGIORNAMENTO ORE 18:30  334 MORTI, 2400 FERITI. PRESIDENTE ABBAS IN QATAR PER INCONTRARE EMIRO E IL CAPO POLITICO DI HAMAS KHALED MESHAL

Continuano i bombardamenti sulla Striscia. Il numero delle vittime è salito nelle ultime ore a 334 ed oltre 2400 sono i feriti.
I residenti del campo profughi di Al Bureij (Middle Area) hanno ricevuto chiamate registrare che li intimavano di lasciare le proprie case e di spostarsi verso Deir Al Balah.  Le scuole dell’UNRWA in quest’area sono incapaci di accogliere nuovi rifugiati visto l’alto numero di persone che si erano spostate lì nei giorni precedenti.

Nel pomeriggio un razzo lanciato dalla resistenza palestinese è esploso vicino la città di Dimona causando 1 vittima e 4 feriti. Le prime notizie confermano che si tratta di un beduino di 32 anni.

Il presidente Mahmoood Abbas si è spostato dalla Turchia per dirigersi in Quatar dove ha incontrato l’emiro del Qatar e il leader si Hamas, Meshal. Abbas ha comunicato di aver convinto il Qatar a supportare il tentativo di tregua proposto dall’Egitto.

AGGIORNAMENTO ORE 18:20  100 MORTI DALL’INIZIO DELL’OPERAZIONE TERRESTRE

Secondo fonti palestinesi almeno 100 palestinesi sono stati uccisi da quando è iniziata l’operazione terrestre israeliana nella Striscia di Gaza.

AGGIORNAMENTO ORE 18  GUARDA VIDEO NOSTRO CORRISPONDENTE A GAZA: FUNERALI 9 MEMBRI DELLA FAMIGLIA NASSER    http://www.youtube.com/watch?v=KDXRPooEErA&list=UUiRDIVgy9EKxTdcpohU2Mpw

AGGIORNAMENTO ORE 16:50 IL PARLAMENTARE PALESTINESE D’ISRAELE ZAHALQAH: “ALZEREMO FORTE LA NOSTRA VOCE ALLA KNESSET CONTRO L’AGGRESSIONE ISRAELIANA”.

Il parlamentare palestinese d’Israele, Jamal Zahalqa (Tajammu’), ha criticato con toni duri la “brutale repressione della manifestazione di Haifa [di ieri, ndr]” compiuta dalla polizia israeliana. “Più di 100 parlamentari sostengono l’aggressione israeliana nella Striscia – ha detto – “alzeremo forte la nostra voce qui in Parlamento contro l’attacco”. Secondo Zahalqa le manifestazioni contro l’intervento di Tel Aviv a Gaza continueranno all’interno d’Israele.

AGGIORNAMENTO ORE 16:05  ORDINE DI EVACUAZIONE PER RESIDENTI CAMPO AL BUREJ. FORTE MOVIMENTO DI TRUPPE AL CONFINE. MORTO UN  BEDUINO NEL NEGHEV CAUSA MISSILE 

AGGIORNAMENTO ORE 16 CANALE 10 ISRAELIANO: “DA STAMATTINA 55 RAZZI LANCIATI DA GAZA”

Il canale 10 israeliano ha dichiarato che “da stamattina sono stati lanciati in territorio israeliano 55 razzi. Di questi, 9 sono stati intercettati”.

Le sirene suonano nelle cittadine israeliane a confine con la Striscia. Le brigate al-Qassam affermano di aver attaccato un gruppo di carri armati nella zona orientale di Khan Yunis.

AGGIORNAMENTO ORE 15:45  MINISTERO DELLA SANITA’ A GAZA CONFERMA: “LE VITTIME DALL’INIZIO DELL’OPERAZIONE SONO 334.

Una cellula di Hamas ha provato due ore fa una incursione nel kibbutz di Ein HaShlosha. Un palestinese è stato ucciso. 4 sono i soldati di Tel Aviv feriti.

AGGIORNAMENTO ORE 15:40  UNICEF: “IN 11 GIORNI 59 BAMBINI UCCISI”

L’UNICEF snocciola alcuni dati allarmanti: “900.000 persone non hanno accesso a fonti di acqua, in 11 uccisi 59 bambini di cui ben 38 sotto i 12 anni.

AGGIORNAMENTO ORE 15:15 VIDEO: DONNA PALESTINESE RACCONTA RAID AEREO ISRAELIANO

http://www.youtube.com/watch?v=6Q1I9YIPRL4&list=UUiRDIVgy9EKxTdcpohU2Mpw

 

AGGIORNAMENTO ORE 15:10 CASA DISTRUTTA AD TAYR (KHAN YUNIS)  Foto di Michele Giorgio 

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Si intensificano i bombardamenti a Beit Lahiya. Suonano le sirene a Dimona (qui due razzi sono caduti in territorio aperto non causando né danni né feriti) e a Hof Eshkol. Chiuse le strade nel sud d’Israele

 

AGGIORNAMENTO ORE 10.15

Casa colpita due ore fa a Sabra (Gaza City). Foto di Michele Giorgio (il Manifesto/Nena News)

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AGGIORNAMENTO ORE 10   MINISTERO DELLA SALUTE DI GAZA: “LE VITTIME SALGONO A 314. 2270 I FERITI”

Sale il bilancio delle vittime palestinesi a 314 (2270 i feriti). Ad affermarlo è il Ministero della Sanità a Gaza.

Forti esplosioni si sono udite nella zona orientale del campo profughi di al-Maghazi nella zona centrale della Striscia.

Secondo una fonte locale citata da al-Mayadeen, una unità speciale israeliana sarebbe caduta in un agguato. Combattimenti durissimi nel nord della Striscia. Lancio di razzi palestinesi verso Ashdod, Gadera e Kiryat Malchi.

Il ministro degli Esteri iraniano Zarif fa sapere di essere in costante contatto con il suo omologo egiziano. Teheran chiede l’apertura di Rafah per far entrare aiuti umanitari a Gaza.

AGGIORNAMENTO ORE 9:45  MASHA’AL (HAMAS): “NESSUN CESSATE IL FUOCO SENZA LA FINE DELL’ASSEDIO DI GAZA E RILASCIO PRIGIONIERI”

Il capo dell’ufficio politico di Hamas, Khaled Mash’al, ha ribadito che il suo movimento non accetta alcun cessate il fuoco che non preveda la fine dell’assedio di Gaza e il rilascio dei palestinesi arrestati nell’ultimo mese (e che erano stati liberati nell’affare Shalit nel 2011). Mash’al ha poi affermato che l’Egitto deve aprire il valico di Rafah.

Secondo quanto ha rivelato il leader del movimento islamico palestinese, anche la Turchia e il Qatar stanno mediando con gli egiziani per giungere ad una tregua.

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AGGIORNAMENTO ORE 9    TV AL-MAYADEEN: “LE VITTIME SONO 310″

Secondo la tv panaraba al-Mayadeen, il  numero delle vittime palestinesi dall’inizio del conflitto è salito a 310. Bombardate tre case a Beit Hanun al nord della Striscia. Poco fa i soccorritori hanno ritrovato i cadaveri di 5 palestinesi nella zona orientale di Khan Yunis. Una vittima anche a sud.

AGGIORNAMENTO ORE 8:55 RAID IN DIVERSE PARTI DELLA STRISCIA

Da stamattina si sono registrati vari raid dell’aviazione israeliana in diverse zone della Striscia di Gaza. Colpiti  i campi di addestramento delle Brigate al-Qassam al nord.

Secondo quanto riferiscono i media israeliani l’esercito di Tel Aviv ha attaccato 37 “obiettivi” da mezzanotte a stamattina. 260 dall’inizio dell’operazione terrestre.

AGGIORNAMENTO ORE 8:45  GRAVE UN SOLDATO ISRAELIANO

Tre soldati israeliani sono stati feriti stanotte in uno scontro a fuoco con i gruppi palestinesi. Uno di questi, secondo il quotidiano israeliano Ha’Aretz, verserebbe in gravi condizioni.

———————————————————————————————————————————-

della redazione

Gaza, 19 luglio 2014, Nena News – Ban Ki moon arriva oggi nella regione con l’intento dichiarato di portare la sua “solidarietà” ai palestinesi e israeliani e di aiutare a trovare una soluzione che metta subito fine alle ostilità. Una missione che non ha basi sufficienti per poter avere qualche esito concreto e che non andrà oltre un significato simbolico. Una via d’uscita al momento non c’è, la diplomazia non ha fatto progressi. Anche perchè l’Egitto, che pure potrebbe fornire un contributo fondamentale approvando la riapertura del valico di Rafah, l’unica porta di Gaza sul resto del mondo, continua a dare segnali contraddittori e non perde occasione per lanciare duri attacchi solo al movimento islamico palestinese Hamas.

Da parte sua Israele – lo ha ribadito ieri il premier Netanyahu con l’appoggio di Barack Obama, rivendica il “diritto a difendersi” –  fa sapere che continuerà le sue operazioni militari, che, afferma, sono volte a distruggere tunnel sotterranei e altre strutture usate da Hamas per lanciare i suoi razzi. Sul terreno però queste operazioni sembrano colpire in prevalenza le abitazioni e le infrastrutture civili.  Il movimento islamico da parte sua ripete che accetterà la tregua solo se avrà termine  l’embargo totale che da 7 anni soffoca Gaza e la sua gente. Hamas continua a prendere di mira le città israeliane – stamani ha colpito una zona residenziale di Ashdod – con lanci di razzi che pur non dimostrandosi particolarmente dannosi per le persone (hanno provocato sino ad oggi un solo morto) tengono sotto pressione i civili con continui allarmi.

Il 12esimo giorno dell’operazione israeliana Margine Protettivo si è aperto con notizie di nuove stragi di civili palestinesi. Nelle ultime ore 11 persone sono state uccise da Israele portando a 307 il numero totale delle vittime palestinesi.  Tra i morti otto sono membri della stessa famiglia – inclusi quattro figli di età compresa tra due e 13 anni – colpita nella sua abitazione da colpi di carro armato a Beit Hanoun.

Secondo il Centro palestinese per i diritti umani, con sede a Gaza, i civili rappresentano oltre l’80% delle vittime dell’offensiva lanciata da Israele. Almeno 2.200 palestinesi sono stati anche feriti da quando il conflitto è iniziato l’8 luglio.

A Gaza, il numero di sfollati è quasi raddoppiato in 24 ore, raggiungendo 40.000 persone, secondo l’Unrwa (Onu). Il Programma alimentare mondiale distribuirà  cibo a 85.000 persone nei prossimi giorni. Il 70% delle aree di Gaza erano senza energia elettrica.

Da parte sua Tel Aviv riferisce che sul terreno la fanteria e gli ingegneri del genio assistiti artiglieria e aerei, hanno  ucciso una ventina di “terroristi” e hanno scoperto e distrutto 10 gallerie con 22 uscite, alcune delle quali conducevano in territorio israeliano. “Le nostre attività si concentrano su una superficie di 2,5 chilometri, lungo il confine, nelle zone rurali e semi-urbane”, ha dichiarato alla stampa un ufficiale dell’intelligence militare. I palestinesi danno un quadro ben più drammatico, riferendo di un martellamento continuo da parte dell’aviazione, di artiglieria e carri armati che tirerebbero direttamente sulle abitazioni, da qui l’alto numero di vittime civili. Nena News

 

AGGIORNAMENTO ORE 9    TV AL-MAYADEEN: “LE VITTIME SONO 310″

Secondo la tv panaraba al-Mayadeen, il  numero delle vittime palestinesi dall’inizio del conflitto è salito a 310. Bombardate tre case a Beit Hanun al nord della Striscia. Poco fa i soccorritori hanno ritrovato i cadaveri di 5 palestinesi nella zona orientale di Khan Yunis. Una vittima anche a sud.

AGGIORNAMENTO ORE 8:55 RAID IN DIVERSE PARTI DELLA STRISCIA

Da stamattina si sono registrati vari raid dell’aviazione israeliana in diverse zone della Striscia di Gaza. Colpiti  i campi di addestramento delle Brigate al-Qassam al nord.

Secondo quanto riferiscono i media israeliani l’esercito di Tel Aviv ha attaccato 37 “obiettivi” da mezzanotte a stamattina. 260 dall’inizio dell’operazione terrestre.

AGGIORNAMENTO ORE 8:45  GRAVE UN SOLDATO ISRAELIANO

Tre soldati israeliani sono stati feriti stanotte in uno scontro a fuoco con i gruppi palestinesi. Uno di questi, secondo il quotidiano israeliano Ha’Aretz, verserebbe in gravi condizioni.

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della redazione

Gaza, 19 luglio 2014, Nena News – Ban Ki moon arriva oggi nella regione con l’intento dichiarato di portare la sua “solidarietà” ai palestinesi e israeliani e di aiutare a trovare una soluzione che metta subito fine alle ostilità. Una missione che non ha basi sufficienti per poter avere qualche esito concreto e che non andrà oltre un significato simbolico. Una via d’uscita al momento non c’è, la diplomazia non ha fatto progressi. Anche perchè l’Egitto, che pure potrebbe fornire un contributo fondamentale approvando la riapertura del valico di Rafah, l’unica porta di Gaza sul resto del mondo, continua a dare segnali contraddittori e non perde occasione per lanciare duri attacchi solo al movimento islamico palestinese Hamas.

Da parte sua Israele – lo ha ribadito ieri il premier Netanyahu con l’appoggio di Barack Obama, rivendica il “diritto a difendersi” –  fa sapere che continuerà le sue operazioni militari, che, afferma, sono volte a distruggere tunnel sotterranei e altre strutture usate da Hamas per lanciare i suoi razzi. Sul terreno però queste operazioni sembrano colpire in prevalenza le abitazioni e le infrastrutture civili.  Il movimento islamico da parte sua ripete che accetterà la tregua solo se avrà termine  l’embargo totale che da 7 anni soffoca Gaza e la sua gente. Hamas continua a prendere di mira le città israeliane – stamani ha colpito una zona residenziale di Ashdod – con lanci di razzi che pur non dimostrandosi particolarmente dannosi per le persone (hanno provocato sino ad oggi un solo morto) tengono sotto pressione i civili con continui allarmi.

   Il 12esimo giorno dell’operazione israeliana Margine Protettivo si è aperto con notizie di nuove stragi di civili palestinesi. Nelle ultime ore 11 persone sono state uccise da Israele portando a 307 il numero totale delle vittime palestinesi.  Tra i morti otto sono membri della stessa famiglia – inclusi quattro figli di età compresa tra due e 13 anni – colpita nella sua abitazione da colpi di carro armato a Beit Hanoun.

Secondo il Centro palestinese per i diritti umani, con sede a Gaza, i civili rappresentano oltre l’80% delle vittime dell’offensiva lanciata da Israele. Almeno 2.200 palestinesi sono stati anche feriti da quando il conflitto è iniziato l’8 luglio.

A Gaza, il numero di sfollati è quasi raddoppiato in 24 ore, raggiungendo 40.000 persone, secondo l’Unrwa (Onu). Il Programma alimentare mondiale distribuirà  cibo a 85.000 persone nei prossimi giorni. Il 70% delle aree di Gaza erano senza energia elettrica.

Da parte sua Tel Aviv riferisce che sul terreno la fanteria e gli ingegneri del genio assistiti artiglieria e aerei, hanno  ucciso una ventina di “terroristi” e hanno scoperto e distrutto 10 gallerie con 22 uscite, alcune delle quali conducevano in territorio israeliano. “Le nostre attività si concentrano su una superficie di 2,5 chilometri, lungo il confine, nelle zone rurali e semi-urbane”, ha dichiarato alla stampa un ufficiale dell’intelligence militare. I palestinesi danno un quadro ben più drammatico, riferendo di un martellamento continuo da parte dell’aviazione, di artiglieria e carri armati che tirerebbero direttamente sulle abitazioni, da qui l’alto numero di vittime civili. Nena News

 

 

 

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AGGIORNAMENTO ORE 22.35 – Gli Stati Uniti hanno ribadito al Consiglio di Sicurezza dell’Onu il loro sostegno a Tel Aviv che ha “il diritto di difendersi”. Domani il Segretario Generale dell’Onu sarà in Israele per sostenere il cessate- il-fuoco con Hamas che, intanto, è sotto la pressione internazionale.

Il movimento islamico oggi in una nota ha accusato l’esercito israeliano di avere diffuso immagini false dei tunnel, la ragione per cui Tel Aviv ha ieri iniziato l’offensiva via terra. “Sono passaggi sottorranei scavati in un centro di addestramento vicino al confine, con l’unico fine dell’addestramento”, si legge nella nota. “Il rapporto dell’esercito ha l’unico scopo di sollevare il morale e rafforzare l’immagine dell’Idf (Israelian Defence Force).

AGGIORNAMENTO ORE 22.30 – Dalla Striscia di Gaza ancora notizie di morte e distruzione. Dalle 20 (21 in Italia.) alle 22 sono stati uccisi 18 palestinesi. A Beit Hanoun sterminata un’intera famiglia di 5 persone, tra cui 2 donne e un bambino, uccisi dai tiri dei carri armati israeliani.

Intanto, le indagini dell’esercito israeliano sulla morte del militare avrebbero concluso che si è trattato di fuoco amico. Due israeliani sono morti dall’inizio dell’offensiva militare, oltre 280 i palestinesi.

AGGIORNAMENTO ORE 22.10 – Mansour ha detto che i palestinesi si rivolgeranno alla Corte criminale internazionale, se la comunità internazionale non agirà. Ha aggiunto che l’obiettivo dell’occupazione israeliana è rompere il patto di riconciliazione tra Fatah e Hamas, usando in maniera cinica la morte dei tre ragazzi israeliani per lanciare l’offensiva su Gaza.

Accuse rigettate dall’inviato israeliano, Ron Prosor, che ha ripetuto che Israele non aveva altra scelta contro i “terroristi” di Hamas e che il suo obiettivo non sono gli abitanti di Gaza. Ha criticato la riconciliazione tra Fatah e i “terroristi” di Hamas. Ha anche sottolineato che è stato il movimento islamico a non accettare alcuna proposta di cessate-il-fuoco.

AGGIORNAMENTO ORE 21.40 – L’inviato  palestinese, Riyad Mansour, sta leggendo i nomi delle vittime dei raid israeliani. E’ visibilmente commosso quando legge il suo intervento in arabo per la popolazione di Gaza. Domani Ban Ki-moon sarà in Israele per sostenere il raggiungimento del cessate-il-fuoco tra Tel Aviv e Hamas. Oggi i morti sono 47.

AGGIORNAMENTO ORE 21.35 – In apertura della sessione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla crisi a Gaza, il sottosegretario generale per gli Affari politici dell’Onu, Jeffrey Feltman, ha condannato il lancio di razzi “indiscriminato” dalla Striscia, mentre si è detto “allarmato” per la risposta israeliana. Inoltre, ha detto che la soluzione alla crisi sta nella fine del traffico di armi, nell’apertura dei valichi e nel ritorno di Gaza sotto il controllo dell’Anp. Sta parlando il delegato palestinese

AGGIORNAMENTO ORE 21.15 – E’ DA POCO INIZIATA LA RIUNIONE DEL  CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU: SI DISCUTE DELLA CRISI A GAZA

AGGIORNAMENTO ORE 21.05 – Notizie di morti e feriti nellarea di Johor El-Deek, a Gaza. Le ambulanze non riescono a raggiungere la zona. Secondo l’Afp, quattro bambini, il più piccolo di 2 anni, sono stati uccisi dal fuoco dei carri armati israeliani, probabilmente nell’area orientale di Gaza.

AGGIORNAMENTO ORE 20.50 – Sono almeno trenta i manifestanti arrestati a Haifa oggi, durante  una protesta contro l’attacco israeliano alla Striscia di Gaza, che sinora ha fatto almeno 278 morti e 2.000 feriti. Oggi i morti sono 43. A Haifa la polizia ha arrestato alcuni manifestanti perché sospettati di voler creare tensioni durante la manifestazione. Intanto, il Guardian riferisce che l’account twitter delle Brigate al Qassam in lingua araba sarebbe stato sospeso.

AGGIORNAMENTO ORE 20.30 – NETANYAHU PROTESTA CONTRO DICHIARAZIONE DI BAN KI-MOON PER AVER PARAGONATO ISRAELE A HAMAS

A pochi minuti dall’inizio della riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, il premier israeliano Netanyahu ha protestato contro la dichiarazione di Ban Ki-moon sull’allentamento delle ostilità e sulla protezione dei civili perché, secondo Netanyahu, il segretario generale dell’Onu “ha paragonato Israele a Hamas”. Netanyahu ha poi invitato Ban Ki-moon a mostrare le foto dei razzi trovati nella scuola Unrwa e a dire pubblicamente che Hamas nasconde le armi tra i civili.

AGGIORNAMENTO ORE 19.30 – TRE SOLDATI FERITI LUNGO IL CONFINE CON GAZA IN TERRITORIO ISRAELIANO, SOSPETTO ESPLOSIVO

Haaretz riporta che non è chiaro se la jeep su cui viaggiavano i tre soldati sia stata colpita da un missile anticarro o da un ordigno piazzato lungo la strada.

AGGIORNAMENTO ORE 19.20 – RAZZI SU TEL AVIV E SU HAIFA, 16 ARRESTI ALLA MANIFESTAZIONE PRO-GAZA A HAIFA

AGGIORNAMENTO ORE 18.40 – 274 MORTI PALESTINESI, OBAMA: “RIAFFERMO IL DIRITTO DI ISRAELE A DIFENDERSI”

Il bilancio ufficiale del ministero della salute di Gaza è di 274 vittime palestinesi. In una telefonata con il premier israeliano Netanyahu, il presidente americano Obama ha riaffermato il diritto di Israele a difendersi e si è detto “fiducioso che Israele continui ad agire in modo da minimizzare il numero delle vittime civili”.

L’agenzia Ma’an riporta 46 feriti negli scontri nella Cisgiordania centrale tra dimostranti solidali a Gaza e l’esercito israeliano che ha cercato di disperderli, in particolare nei centri di Budrus, Ni’ilin, Biddu e nella prigione di Ofer.

AGGIORNAMENTO ore 18.35 – ONU: EMERGENZA ACQUA E FOGNATURE A GAZA

Le agenzie Onu e la Croce Rossa hanno avvertito oggi dei gravi danni al sistema idrico di Gaza e a quello fognario a causa dei bombardamenti. Solo il 50% delle pompe per le fognature e dei sistemi di trattamento delle acque reflue sono ancora funzionanti, 900mila persone non hanno acqua corrente e il pericolo di malattie a causa delle scarse condizioni igieniche e del caldo estivo sta diventando estremamente serio.

AGGIORNAMENTO ore 18.30 – CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU SI INCONTRA ALLE 21 ITALIANE

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, su richiesta di Turchia e Giordania, si incontreranno stasera alle 21 italiane.

AGGIORNAMENTO ORE 18 – UNRWA: “40 MILA SFOLLATI NELLE NOSTRE STRUTTURE”

AGGIORNAMENTO ORE 17:25 MA’AN NEWS: “I CARRI ARMATI ISRAELIANI SI RITIRANO DA BEIT LAHIYA”

Secondo l’Agenzia palestinese Ma’an i carri armati israeliani si sarebbero ritirati da Beit Lahiya dopo aver incontrato una forte resistenza da parte dei combattenti di Hamas. L’aviazione di Tel Aviv starebbe ora bombardando dall’alto così da agevolare il ritiro dei tank.

AGGIORNAMENTO ORE 16:50  40 FERITI NEGLI SCONTRI SULLA SPIANATA DELLE MOSCHEE (GUARDA VIDEO)

Il portavoce del Ministero della Sanità a Gaza, Ashraf al-Qidrah, ha affermato poco fa che è salito a 271 il bilancio dei palestinesi uccisi dall’inizio dell’Operazione israeliana . I feriti sono oltre 2050.

Secondo la Mezzaluna Rossa 40 palestinesi sono stati feriti negli scontri con le forze di sicurezza israeliana all’interno della Spianata delle Moschee. Vedi il video  https://www.facebook.com/photo.php?v=10152524330755891&set=vb.553810890&type=2&theater

AGGIORNAMENTO ORE 15:55 SCONTRI IN CISGIORDANIA. UNRWA: “30.000 RIFUGIATI NELLE NOSTRE SCUOLE”

Si registrano diversi feriti negli scontri di oggi tra i palestinesi e le forze israeliane in Cisgiordania. Colpiti da proiettili di gomma 9 palestinesi vicino alla prigione di Ofer, 4 a Bel’in. Qui un manifestante sarebbe stato colpito da un proiettile vero. Fonti locali parlano anche di tre giovani feriti vicino a Ramallah.

L’UNRWA , intanto, comunica un dato allarmante: “più di 30.000 cittadini si sono rifugiati nelle scuole dell’Agenzia a Gaza dall’inizio dell’invasione terrestre”.

AGGIORNAMENTO ORE 15  28 VITTIME PALESTINESI DALL’INIZIO DELL’INVASIONE DI TERRA

Secondo quanto affermano i medici di Gaza almeno 28 palestinesi sono stati uccisi da quando Israele ha lanciato l’operazione terrestre nella Striscia.

Ancora una volta a pagare un prezzo altissimo sono stati i più giovani. Tre sono stati assassinati in un bombardamento israeliano su una casa a nord della città di Gaza. I corpi senza vita di Ahmad Ismail Abu Musallam (14), sua sorella Alaa (13) e suo fratello Mohammed (15) sono stati portati all’obitorio dell’ospedale “Kamal ‘Adwan”.

Il Segretario dell’ONU, Ban Ki-Moon, ha esortato lo stato ebraico a “fare molto di più” per risparmiare la vita ai civili palestinesi.

AGGIORNAMENTO 12.50 – L’ESERCITO HA PRESO IL CONTROLLO DI ALCUNI EDIFICI E MOSCHEE A GAZA

L’esercito avrebbe individuato due tunnel.

AGGIORNAMENTO ore 12.20 – FOTO DALL’OSPEDALE DI GAZA CITY – Foto di Michele Giorgio

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AGGIORNAMENTO ORE 12.05 – HAMAS: NETANYAHU HA INTRAPRESO UN’AVVENTURA DAGLI ESITI IMPREVEDIBILI

Parla il portavoce di Hamas, Mushir al-Masri, dopo le dichiarazione del premier israeliano. “Non permetteremo alle forze di occupazione di avanzare un solo metro nella Striscia di Gaza. Netanyahu sha intrapreso un0avventura dagli esiti imprevedibili”. Il movimento islamico ha criticato anche Abbas, accusandolo di avere abbandonato il popolo palestinese.

Intanto, il numero delle vittime palestinesi è arrivato a 267 morti e circa 2.000 feriti, dall’inizio dell’operazione Barriera Protettiva l’8 luglio.

AGGIORNAMENTO ORE 11.40 – ATTACCO INTENSO AL NORD

I carri armati israeliani in azione al Nord, dove l’attacco israeliano è particolarmente intenso. Colpi esplosi a distanza ravvicinata colpiscono case e fanno strage di civili.

Preoccupante il numero di bambini morti. Il corrispondente del Guardian parla di diversi bambini arrivati all’ospedale di Kamal Odwan, a Beit Hanoun.  Il numero delle vittime e il fatto che siano sistematicamente colpite abitazioni private è una violazione delle convenzioni internazionali e del diritto di guerra, scrive Haaretz: Il governo e le Forze armate israeliane hanno la piena responsabilità di porre fine a quanto sta accadendo a Gaza.

L’esercito più che una vera e propria invasione, sta compiendo diverse incursioni al Nord.

Abbas è al Cairo, dove incontrerà il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, poi si recherà in Turchia.

 

AGGIORNAMENTO ORE 19.30 – TRE SOLDATI FERITI LUNGO IL CONFINE CON GAZA IN TERRITORIO ISRAELIANO, SOSPETTO ESPLOSIVO

Haaretz riporta che non è chiaro se la jeep su cui viaggiavano i tre soldati sia stata colpita da un missile anticarro o da un ordigno piazzato lungo la strada.

AGGIORNAMENTO ORE 19.20 – RAZZI SU TEL AVIV E SU HAIFA, 16 ARRESTI ALLA MANIFESTAZIONE PRO-GAZA A HAIFA

AGGIORNAMENTO ORE 18.40 – 274 MORTI PALESTINESI, OBAMA: “RIAFFERMO IL DIRITTO DI ISRAELE A DIFENDERSI”

Il bilancio ufficiale del ministero della salute di Gaza è di 274 vittime palestinesi. In una telefonata con il premier israeliano Netanyahu, il presidente americano Obama ha riaffermato il diritto di Israele a difendersi e si è detto “fiducioso che Israele continui ad agire in modo da minimizzare il numero delle vittime civili”.

L’agenzia Ma’an riporta 46 feriti negli scontri nella Cisgiordania centrale tra dimostranti solidali a Gaza e l’esercito israeliano che ha cercato di disperderli, in particolare nei centri di Budrus, Ni’ilin, Biddu e nella prigione di Ofer.

AGGIORNAMENTO ore 18.35 – ONU: EMERGENZA ACQUA E FOGNATURE A GAZA

Le agenzie Onu e la Croce Rossa hanno avvertito oggi dei gravi danni al sistema idrico di Gaza e a quello fognario a causa dei bombardamenti. Solo il 50% delle pompe per le fognature e dei sistemi di trattamento delle acque reflue sono ancora funzionanti, 900mila persone non hanno acqua corrente e il pericolo di malattie a causa delle scarse condizioni igieniche e del caldo estivo sta diventando estremamente serio.

AGGIORNAMENTO ore 18.30 – CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU SI INCONTRA ALLE 21 ITALIANE

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, su richiesta di Turchia e Giordania, si incontreranno stasera alle 21 italiane.

AGGIORNAMENTO ORE 18 – UNRWA: “40 MILA SFOLLATI NELLE NOSTRE STRUTTURE”

AGGIORNAMENTO ORE 17:25 MA’AN NEWS: “I CARRI ARMATI ISRAELIANI SI RITIRANO DA BEIT LAHIYA”

Secondo l’Agenzia palestinese Ma’an i carri armati israeliani si sarebbero ritirati da Beit Lahiya dopo aver incontrato una forte resistenza da parte dei combattenti di Hamas. L’aviazione di Tel Aviv starebbe ora bombardando dall’alto così da agevolare il ritiro dei tank.

AGGIORNAMENTO ORE 16:50  40 FERITI NEGLI SCONTRI SULLA SPIANATA DELLE MOSCHEE (GUARDA VIDEO)

Il portavoce del Ministero della Sanità a Gaza, Ashraf al-Qidrah, ha affermato poco fa che è salito a 271 il bilancio dei palestinesi uccisi dall’inizio dell’Operazione israeliana . I feriti sono oltre 2050.

Secondo la Mezzaluna Rossa 40 palestinesi sono stati feriti negli scontri con le forze di sicurezza israeliana all’interno della Spianata delle Moschee. Vedi il video  https://www.facebook.com/photo.php?v=10152524330755891&set=vb.553810890&type=2&theater

AGGIORNAMENTO ORE 15:55 SCONTRI IN CISGIORDANIA. UNRWA: “30.000 RIFUGIATI NELLE NOSTRE SCUOLE”

Si registrano diversi feriti negli scontri di oggi tra i palestinesi e le forze israeliane in Cisgiordania. Colpiti da proiettili di gomma 9 palestinesi vicino alla prigione di Ofer, 4 a Bel’in. Qui un manifestante sarebbe stato colpito da un proiettile vero. Fonti locali parlano anche di tre giovani feriti vicino a Ramallah.

L’UNRWA , intanto, comunica un dato allarmante: “più di 30.000 cittadini si sono rifugiati nelle scuole dell’Agenzia a Gaza dall’inizio dell’invasione terrestre”.

AGGIORNAMENTO ORE 15  28 VITTIME PALESTINESI DALL’INIZIO DELL’INVASIONE DI TERRA

Secondo quanto affermano i medici di Gaza almeno 28 palestinesi sono stati uccisi da quando Israele ha lanciato l’operazione terrestre nella Striscia.

Ancora una volta a pagare un prezzo altissimo sono stati i più giovani. Tre sono stati assassinati in un bombardamento israeliano su una casa a nord della città di Gaza. I corpi senza vita di Ahmad Ismail Abu Musallam (14), sua sorella Alaa (13) e suo fratello Mohammed (15) sono stati portati all’obitorio dell’ospedale “Kamal ‘Adwan”.

Il Segretario dell’ONU, Ban Ki-Moon, ha esortato lo stato ebraico a “fare molto di più” per risparmiare la vita ai civili palestinesi.

AGGIORNAMENTO 12.50 – L’ESERCITO HA PRESO IL CONTROLLO DI ALCUNI EDIFICI E MOSCHEE A GAZA

L’esercito avrebbe individuato due tunnel.

AGGIORNAMENTO ore 12.20 – FOTO DALL’OSPEDALE DI GAZA CITY – Foto di Michele Giorgio

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