Menu

Akp e Usa sono partner del crimine in Siria!

Circa otto anni fa, iniziarono manifestazioni anti-governative in Siria. Queste manifestazioni si trasformarono presto in una rivolta armata e in scontri in alcune città. Quindi, insieme al coinvolgimento delle forze straniere, iniziò la guerra civile e l’occupazione delle potenze imperialiste guidate dagli Stati Uniti.

Allora, i piani dell’imperialismo USA per il Medio Oriente erano in vigore. Il governo dell’AKP era il più desideroso di interpretare il ruolo dell’attore principale in questi piani. Gli Stati Uniti e l’AKP hanno iniziato ad armare e addestrare vari gruppi contro il governo di Assad in Siria. La NATO, il MIT (agenzia di intelligence nazionale turca) e la CIA si riversano tutti in Siria. Le bande jihadiste erano armate con le armi più moderne. Queste bande formarono degli eserciti.

La Turchia si assunse la responsabilità dell’addestramento di questi eserciti. Come se non bastasse, si sono tenuti incontri ad Antalya e Istanbul con i rappresentanti di queste bande. Ai membri delle bande venivano pagati gli stipendi dalla Turchia. L’AKP è andato oltre l’interferenza negli affari interni della vicina Siria e ha assunto il ruolo di provocare direttamente una guerra civile in Siria. Tuttavia, il processo non si è svolto come previsto dagli Stati Uniti e dall’AKP. Il popolo siriano ha resistito contro l’occupazione imperialista e le bande reazionarie.

D’altra parte, il popolo siriano ha pagato un prezzo molto alto in questi otto anni. La Siria ha perso centinaia di migliaia di persone. Milioni di persone sono state sfollate. Furono sottoposti all’oscurità medievale a metà del 21 ° secolo. In alcune regioni, i residenti furono sottoposti alla barbarie e al bigottismo più selvaggio.

L’AKP È STATO IMPEGNATO in questo CRIMINE negli ULTIMI OTTO ANNI

La Siria è ancora sotto occupazione ed è in uno stato diviso. Le bande jihadiste e le loro forze armate stanno ancora terrorizzando alcune regioni.

L’AKP ha commesso un grande crimine negli ultimi otto anni. L’AKP ignora la sovranità di un altro paese.

Stanno finanziando apertamente, addestrando separatisti, bande jihadiste e dispiegandoli come forze armate all’interno della Siria. Il governo dell’AKP e gli Stati Uniti sono i principali criminali alla base della tragedia umana in Siria. Questo crimine, sul quale si sono imbarcati insieme in nome della libertà per il popolo siriano, ha aperto un’enorme ferita che non può essere curata per anni non solo in Siria ma in tutta la regione.

AKP E USA SONO PARTNER DEL CRIMINE IN SIRIA

Né il governo dell’AKP né gli Stati Uniti né altre forze imperialiste possono portare la pace al popolo siriano.

È chiaro che la retorica della pace e della libertà da parte di coloro che fanno affidamento su forze imperialiste, che vedono la soluzione in concetti come governo autonomo, località, regionalismo che non sono altro che il prodotto di strategie imperialiste per dividere il popolo e coloro che fanno affidamento a questo o quel nazionalismo sono inutili. La decisione per un futuro pacifico e prospero appartiene solo al popolo siriano. Le richieste dei lavoratori in Siria che hanno resistito all’intervento imperialista negli ultimi otto anni sono chiare: indipendenza, sovranità e integrità territoriale.

L’operazione dell’AKP oggi contro un paese, la cui sovranità è violata sotto il pretesto della sicurezza della Turchia, è inaccettabile.

Inoltre, il fatto che ciò sia giustificato dall’affermazione del ritorno degli sfollati siriani nelle loro case non è altro che una ipocrisia.

LE FORZE IMPERIALISTE SONO LA VERA MINACCIA ALLA NOSTRA SICUREZZA

La vera minaccia alla sicurezza del nostro paese è la NATO, gli Stati Uniti e le forze imperialiste e coloro che insistono nel collaborare con loro.

La pace in Siria può essere stabilita solo quando tutti gli imperialisti e le forze occupanti si ritireranno dalla regione. Sono solo i siriani che possono determinare il futuro della Siria

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *