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Colombia. L’attacco imperialista usa ancora il “lawfare”

La presidenza della Colombia è sotto attacco da parte della Procura generale, che prova a fare un colpo di stato travestendolo con panni costituzionali (LAWFAR), come volevano fare in Guatemala (con la medesima accusa), come era già accaduto in Brasile (con il processo e la detenzione Lula) e come hanno tentato a suo tempo anche in Venezuela con la ridicola figura di Guaidò.

Il presidente della repubblica chiede alla cittadinanza in tutti i municipi del paese e in tutti i quartieri di allertare i coordinamenti e le organizzazioni e le forze popolari. Senza alcuna violenza prepararsi a giornate di grande e profonda mobilitazione per difendere il voto popolare. Ai golpe si risponde dalle istituzioni democratiche, dalla legge, dalla giustizia e dalle strade, con allegria e pace, ma con determinazione. […] [da X-Twitter di Gustavo Petro.

E qua di seguito l’appello dei compagni colombiani in Francia che dall’estero hanno subito risposto all’appello.

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NODO COLOMBIA HUMANA FRANCIA

COMUNICATO URGENTE – ALLA COMUNITA’ NAZIONALE E INTERNAZIONALE

Noi colombiani e amici della Colombia residenti in Francia denunciamo pubblicamente il tentativo di colpo di Stato in Colombia, e lanciamo una voce di allerta alla comunità nazionale e internazionale.

Da una settimana stanno accadendo diversi fatti che ci mettono in massima allerta:

– Il cancelliere della Repubblica è stato sospeso per la prima volta nella storia della Colombia

– La Procura indaga sul presidente della Repubblica. Hanno perquisito sindacati, torturato e fatto pressione su testimoni affinché accusino il Presidente, ma senza esito; settori del narcotraffico, autori di delitti di lesa umanità, politici corrotti e settori corrotti della Procura cercano disperatamente di mandare via il Presidente della Colombia, il primo presidente progressista in 212 anni di esistenza della Colombia.

– Giudicano illegale il contributo dato dal sindacato dei professori (FECODE), ma non lo è, secondo la Costituzione. Questo contributo è stato utilizzato dal partito Colombia Humana, partito del presidente, per curare i voti. È tutto ben in chiaro.

– Questa rottura istituzionale che sta realizzando il Procuratore è arrivata al massimo della disperazione, perché le mafie non vogliono perdere il controllo di intere sezioni della Procura visto che il Presidente ha presentato una terna di donne decenti per l’elezione della nuova Procuratrice. La Corte Suprema di Giustizia deve eleggere la nuova Procuratrice il 12 febbraio 2024.

-Vogliono processare penalmente il presidente di Ecopetrol e il sovrintendente dei servizi pubblici per essere stato presidente del partito Colombia Humana. Annuncio che è stato già fatto. Questa indagine che si fa contro il Presidente è totalmente incostituzionale, è un evidente LAWFARE.

Le organizzazioni in difesa dei Diritti Umani, i movimenti sociali e popolari, i nostri compagni e compagne di Colombia Humana, si dichiarano in allerta massima, in mobilitazione permanente ed esigono che il procuratore si dimetta, è persona non grata ai colombiani, anche perché sta violando la Costituzione del 1991.

Parigi 3 febbraio 2024

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1 Commento


  • Mauro

    … È ora di tornare nella giungla…

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