Si chiamava Marah Abu Zuhri era giunta in uno stato di grave malnutrizione. È morta ieri a Pisa, aveva 20 anni, era arrivata meno di 24 ore prima da Gaza con un volo militare della 46/a Brigata aerea nell’ambito dell’operazione umanitaria del governo italiano per dare un’assistenza sanitaria a civili palestinesi vittime del conflitto.
Mara Abu Zuhri è morta di fame. La fame come arma letale pianificata dall’ IDF a Gaza, negata come fake news da Netanyahu
Marah Abu Zuhri non è stata una fake news, è stata deliberatamente assassinata dalla sistematica e violenta privazione di aiuti alimentari. È intollerabile, politicamente, diplomaticamente, moralmente che succedano cose del genere, è insopportabile che sia successo nel nostro paese, senza che nessuna voce ufficiale si sia levata per stigmatizzare il comportamento del governo di Israele.
Non possiamo far finta che la situazione a Gaza sia un semplice problema umanitario. È una tragedia politica. Il governo italiano, attraverso il ministro degli Esteri dovrebbe almeno convocare l’ambasciatore israeliano. È ora che si cominci a rispondere per i crimini contro l’umanità.
* da Beh, Buona Giornata
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