Starmer voleva che la band punk Bob Vylan fosse perseguita per aver gridato “Morte all’IDF!”. Quattro mesi dopo, sta facendo pressioni sulla polizia affinché permetta a teppisti calcistici israeliani di entrare nel Regno Unito per gridare “Morte agli arabi!”.
Giugno 2025: il governo di Keir Starmer sollecita la polizia a indagare sulla band punk Bob Vylan per incitamento all’odio razziale e disturbo dell’ordine pubblico, dopo che durante il festival di Glastonbury avevano gridato “Morte, morte all’IDF!”.
In quel periodo, l’IDF (le forze armate israeliane) è nota per essere responsabile dell’uccisione e del ferimento di oltre 200.000 palestinesi a Gaza, con molte migliaia di altri ancora sepolti sotto le macerie. Le Nazioni Unite, tutte le principali organizzazioni per i diritti umani (incluse quelle israeliane) e l’Associazione Internazionale degli Studiosi di Genocidio concordano sul fatto che Israele e il suo esercito stiano commettendo un genocidio a Gaza.
Lisa Nandy, ministra britannica per lo sport e la cultura, definisce il coro contro l’IDF – e la sua trasmissione accidentale da parte della BBC – “ripugnante e inaccettabile”. Keir Starmer a sua volta definisce il coro “un discorso d’odio ripugnante”.
Entrambi concordano sul fatto che Bob Vylan e un’altra band, Kneecap, non avrebbero mai dovuto ricevere “una tribuna” né da Glastonbury né dalla BBC. Nei media e a Westminster c’è un ampio consenso nel ritenere che quel coro rappresenti “antisemitismo”.
Nel frattempo, l’amministrazione Trump revoca il visto per l’esibizione dei Bob Vylan negli Stati Uniti – una decisione che il governo Starmer non fa nulla per contestare.
Ottobre 2025: la polizia del West Midlands annuncia che impedirà ai tifosi del Maccabi Tel Aviv di assistere alla partita a Birmingham contro l’Aston Villa il mese successivo, a causa del rischio di violenze. I tifosi del Tel Aviv sono noti per il loro comportamento razzista e violento, sia in Israele che all’estero.
Quasi un anno prima, ci sono stati gravi disordini nelle strade di Amsterdam provocati dai tifosi del Tel Aviv – molti dei quali hanno servito o stanno servendo nell’IDF – dopo la sconfitta della loro squadra contro l’Ajax. All’interno dello stadio e successivamente per le strade, si potevano sentire i tifosi del Tel Aviv gridare “Morte agli arabi” e “Non ci sono più scuole a Gaza perché abbiamo ucciso tutti i bambini!”.
* dal suo Substack
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