Venerdi 6 dicembre, l’USB ha proclamato lo sciopero al Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. con manifestazione a Roma, sotto al ministero dell’Economia, alle ore 11.00. “Scioperiamo per sollecitare il ministero dell’Economia, proprietario al 100% del Poligrafico Zecca dello Stato, affinché emani il decreto, previsto dalle leggi, atto ad individuare i lavori che devono essere affidati al Poligrafico”, spiega Massimo Fofi, dell’USB Lavoro Privato. “I lavoratori di Roma e di Foggia saranno domani davanti al ministero anche per richiamarne l’attenzione sul controllo che dovrebbe essere esercitato dal MEF sul Poligrafico, il quale produce documenti che, a garanzia dei cittadini e dei consumatori, non dovrebbero essere in mano privata, come ad esempio le patenti, i passaporti, i permessi di soggiorno, ma anche i bollini farmaceutici, il gioco del lotto, le fascette per il vino doc, ecc. . Non ci ha insegnato nulla lo scandalo dei biglietti ATAC?”, domanda il sindacalista. “Certo che da tempo il Poligrafico non sta brillando per la sua ‘efficienza’. Forse per qualche interesse esterno che trova ascolto anche all’interno?”, incalza Fofi, che osserva: “Per noi si tratta di un’ altra privatizzazione sbagliata. Negli altri stati d’Europa le stesse attività sono, anche se in modi diversi, in mano pubblica e non hanno gli stessi problemi di fronteggiare potenti lobby interessate alle attività da sempre svolte dal Poligrafico”, conclude il rappresentante USB.
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