La lettera di un operaio degli appalti, giunta ieri sera tardi, dà il quadro schizofrenico della situazione:
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domani 12 dicembre (oggi, ndr) è sciopero fiom per la cantieristica, nell’ambito delle vertenze trasporti ecc.
domani i forconi a Monfalcone sospendono lo sciopero, in opposizione allo sciopero Fiom.
ho scoperto lo sciopero fiom di domani dal Piccolo (giornale locale), via web, stasera:
http://ilpiccolo.gelocal.it/
nessuna notizia in precedenza, nessun volantino o altro all’interno dello stabilimento, nè ieri, nè lunedì, nè prima.
nessuna iniziativa di informazione su cosa sta succedendo da parte Fiom Fincantieri a Monfalcone.
I forconi comunicano (link precedente): “Potrebbero esserci problemi, se volessero dirci di non entrare”
Sembra chiaro che i padroni dei subappalti negli incontri di ieri e oggi (ieri, 11 dicembre, ndr) con la dirigenza del cantiere si sono messi d’accordo per demolire definitivamente la Fiom aziendale, che per l’ennesima volta se l’è cercata. chi è colpa del suo mal… ma di mezzo ci andiamo noi operai.
Se domani entro sto con i fascisti, con i padroncini e con fincantieri.
Se non entro dichiaro all’azienda di aderire allo sciopero fiom, che non lo merita.
Se apro bocca ai tornelli prendo un sacco di botte da tutti.
quasi quasi mi metto in malattia…
Della giornata di ieri in cantiere dovreste aver già notizia.
Il cantiere è stato bloccato per tutta la giornata da un picchetto determinato, che ha tenuto fuori TUTTI gli operai delle ditte esterne. Ovvero quelli delle imprese di subappalto i cui padroni, d’accordo con Fincantieri, usano la mobilitazione dei “forconi” per spazzare via le ultime resistenze operaie “interne”, per quanto deboli queste siano.
dei cantierini non ho notizia.
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