“Come temevamo, e come da noi denunciato pubblicamente da molti mesi ormai, senza che nessuno intervenisse, anche nel settore delle pulizie delle scuole siamo arrivati al capolinea. La cooperativa Cisagest si è vista infatti costretta a inviare anche nell’Ascolano, 54 lettere di licenziamento per altrettanti lavoratori e lavoratrici, a far data dal 1° Marzo”.
Lo annuncia Andrea Quaglietti, segretario regionale dell’USB. “La proroga statale del servizio andrà a scadenza infatti il 28 febbraio, e da quel momento, potrà forse regnare la più totale confusione del settore, con le scuole che potranno autonomamente acquistare il servizio di pulizia dei plessi, anche senza gare”.
Il licenziamento riguarda addetti e dipendenti della cooperativa operanti in alcune scuole di Ascoli (Monticelli ed altre), Folignano, Roccafluvione, Amandola, Comunanza, Santa Vittoria in Matenano.
“L’USB continua a sostenere – spiega Quaglietti – che esistono i fondi per reinternalizzare il servizio da parte del ministero, evitando passaggi, subappalti, disfunzioni, disagi, che aumentano gli sprechi invece di generare risparmi per lo Stato e casse pubbliche. Se proprio si dovesse proseguire nella strada già percorsa degli appalti a cooperative o soggetti vari – aggiunge il segretario Usb – almeno vengano garantiti i posti di lavoro attuali, che coprono un servizio fondamentale nelle scuole di un Paese che vuole essere civile”.
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