E’ giunta al decimo giorno la protesta dei lavoratori in appalto al Policlinico di Tor Vergata, che col sostegno dell’USB stanno lottando contro i tagli al personale annunciati dalla Direzione generale dell’ospedale romano. Operatori sanitari, ausiliari e addetti delle ditte di pulimento, con la solidarietà anche del personale sanitario interno, presidiano tanto l’entrata quanto la Direzione Generale del PTV. “La situazione dell’ospedale è diventata insostenibile – denuncia Pio Congi, dell’USB Lavoro Privato – e la notizia dei 70 licenziamenti ha fatto traboccare il vaso”.
“Abbiamo tempestivamente informato la Prefettura perché sono a rischio i servizi minimi essenziali e ci siamo inoltre rivolti al Ministero della Salute perché intervenga in una situazione drammatica. Questa mattina – riferisce Congi – è arrivata la notizia della nostra convocazione da parte del Ministero per il prossimo 8 ottobre”.
Aggiunge il sindacalista USB: “Gli unici a non farsi vivi sono i responsabili regionali, e in particolare il Commissario ad acta Zingaretti, che potrebbe intanto sospendere i licenziamenti per riprendere il confronto. Un confronto quanto mai necessario, visto che gli ospedali romani versano tutti in condizioni simili. I lavoratori del PTV hanno comunque deciso di continuare la protesta e l’USB continuerà a sostenere la loro lotta”, conclude Congi.
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