Ieri 24 gennaio si tenuto presso il MISE l’atteso incontro sul futuro dello stabilimento ex-Blutec, oggi Ingegneria Italia srl, dove sono impiegati anche i lavoratori di CSA (azienda che e` parte integrante di I.I.srl). Presenti al tavolo del Vice Capo di Gabinetto Sorial i vertici aziendali, tutte le organizzazioni sindacali presenti nello stabilimento e il presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli.
Grazie alle frequenti mobilitazioni degli operai, ormai e` noto a tutti il clima incandescente che si respira nell’azienda fornitrice di telai e altri componenti del Ducato per SEVEL FCA.
Clima reso incandescente dalla superficialita` e dalle continue mancanze della nuova proprieta` che negli ultimi mesi non e` mai stata puntuale col pagamento degli stipendi, che non riesce a garantire ai propri lavoratori ticket, TFR e Metasalute. Pendenze che gravano sulla trattiva per la cessione dell’attivita` verso Magneto. Gravi anche le condizioni degli impianti, la sicurezza per i lavoro in ex
-Blutec non e` affatto garantita e in queste condizioni critiche il rischio di non riuscire a soddisfare per tempo le esigenze dei clienti e`molto alto.
Di tutto questo si e` discusso questa mattina al MISE. L’azienda conferma che la cessione a Magneto
avverra` in continuita` e senza ripercussioni sull’occupazione, contraddicendosi poco dopo annunciando
che nella cessione non rientra CSA. La nostra organizzazione sindacale ha subito evidenziato il problema
avendo come assoluta priorita` il futuro di tutti i lavoratori impiegati nel sito, impegnandoci nel tutelare quindi anche i lavoratori CSA.
Il Ministero ha preso atto della nostra segnalazione impegnandosi a vigilare per trovare una soluzione per tutti i lavoratori, compresi gli operai CSA.
La delegazione USB ha consegnato al Ministero un documento ufficiale con delle richieste specifiche e
dettagliate per facilitare una rapida risoluzione della vertenza: in primis chiediamo al Ministero di vigilare e fare chiarezza sulla reale cocretezza della trattativa con Magneto (MA srl); l’eventuale cessione non deve assolutamente incidere sui lavoratori, ne sul numero di dipendenti impiegati, ne in termini di diritti e salario, e questo deve valere anche per i dipendenti CSA; i versamenti di TFR e contributi pensionistici devono essere garantiti nel momento del passaggio di proprieta`; e` necessario e fondamentale un piano serio di investimenti per il futuro dello stabilimento che metta al primo posto la sicurezza sul posto di lavoro.
Il tavolo si riunira` nuovamente nel mese di febbraio. Ad oggi le nostre incertezze restano, continueremo a vigilare per il futuro lavorativo dello stabilimento, per il futuro di 200 operai e delle loro famiglie.
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