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Salvini versus Usb. Un vittimismo da “paraculetto”

Minacce? Ministro Salvini ma ci faccia il piacere, ci dica dove! Invece di fare la vittima risponda nel merito alle richieste dei lavoratori.

Il ministro Salvini evidentemente i comunicati non li sa leggere, o non ha tempo per farlo.

Il Ministro infatti per dare risposte ai lavoratori di questo paese il tempo non lo trova mai (ben 6 le nostre richieste di incontro di cui l’ultima inviata oggi). Il Ministro Salvini però trova il tempo di fare la vittima sui social, inveendo contro la nostra organizzazione sindacale, per mettere nuovamente in discussione il diritto costituzionale dello sciopero e per inventarsi una minaccia che il nostro sindacato gli avrebbe rivolto.

Ma ci faccia il piacere Ministro Salvini, ma ci dica dove sarebbe sta minaccia; il monito a cui abbiamo fatto riferimento è quello del giudizio dato dal TAR in merito alla sua idea di “precettazione facile”. Se ne faccia una ragione, lo sciopero è un diritto che continueremo esercitare fino a quando lei non darà le risposte necessarie, assumendosi completamente la responsabilità del disastro dei trasporti del nostro paese.

La nostra organizzazione conferma l’iniziativa del giorno 6 dicembre sotto il Ministero dei Trasporti e conferma lo sciopero generale del 13 dicembre, che con l’esclusione del trasporto aereo, riguarderà tutti i trasporti di questo paese.

Qui di seguito il comunicato dell’Usb: Unione Sindacale di Base: Fermiamo Salvini, difendiamo il diritto di sciopero. 6 dicembre presidio al Ministero dei Trasporti, verso lo sciopero generale del 13 dicembre

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1 Commento


  • Sergio Binazzi

    salvini è un misero fascista con un tasso di ignoranza che non ha eguali, anziché pensare a precettare scioperi , cosa vomitevole e anticostituzionale, farebbe bene a prendersi cura dei trasporti italiani che è il suo lavoro visto che non sono mai stati così negativi nel nostro triste paese.

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