Il Movimento palestinese Masar Badil sostiene i lavoratori dei porti di Genova (Italia) e Atene (Grecia), nonché tutti i sindacati che partecipano al sostegno della “Flottiglia Globale Sumud” diretta verso la Striscia di Gaza. Elogia la posizione eroica nell’affrontare il blocco sionista e la visione politica strategica di considerare i porti come scenari di confronto contro l’occupazione e i suoi alleati.
Nel suo comunicato, il movimento afferma che l’annuncio dei lavoratori di Genova e Atene della loro disponibilità a paralizzare il traffico portuale e a fermare la spedizione di armi e beni all’entità occupante rappresenta “un cambiamento strategico nella battaglia per rompere l’assedio e un forte messaggio ai governi europei complici che il popolo non è con il carnefice, ma con gli oppressi”.
Il movimento avverte che qualsiasi attacco delle forze di occupazione israeliane alla Flottiglia o ai suoi membri “sarà affrontato con una risposta globale senza precedenti”, sottolineando che i sindacati di diversi paesi europei, nordamericani e del sud del mondo stanno valutando la possibilità di indire uno sciopero internazionale dei lavoratori che paralizzerebbe porti, aeroporti e bloccherebbe il commercio con l’occupazione.
Il movimento invita tutti i sindacati e le federazioni portuali del mondo a prepararsi ad un’azione immediata e ad organizzare scioperi generali in difesa dei volontari che partecipano alla flottiglia e del diritto del nostro popolo alla vita, alla libertà e alla dignità, sottolineando che affrontare il blocco è una responsabilità umanitaria.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
