In difesa della Flotilla e per garantire l’arrivo degli aiuti umanitari a Gaza.
Ieri a Genova un migliaio di persone ha partecipato a un’assemblea entusiasmante con i portuali del CALP, la Global Sumud Flotilla, Music for Peace e l’USB. Al centro: lo sciopero generale e il blocco del Paese contro il genocidio in Palestina, l’economia di guerra e la militarizzazione delle nostre vite.
Dall’assemblea sono arrivate voci forti: studenti, collettivi, logistica, industria, ex-GKN, centri sociali e movimenti per la casa pronti a unirsi alle mobilitazioni.
Anche i porti internazionali, uno su tutti quello del Pireo, hanno annunciato la loro solidarietà e la volontà di partecipare alla mobilitazione.
Ora la parola passa alla lotta: in ogni città e in ogni fabbrica vanno organizzate assemblee e mobilitazioni.
Il 22 settembre blocchiamo tutto.
Con la Palestina nel cuore.

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maria
mobilitiamoci anche noi a Roma Ambasciata USA Israele Quirinale UE Chigi
Abbiiamo da scegliere
Fabrizio
mobilitiamoci tutti…. questo deve essere un risveglio di massa…. come negli anni 70 ci si mobilitò contro la guerra in Vietnam… oggi dobbiamo fermare il genocidio a Gaza
ma non solo poi fermeremo la pazzia tra Usa e UE da un lato e Russia.