Menu

Molfetta-Ravenna: tre morti sul lavoro in poche ore

Due operai, padre e figlio, hanno perso la vita mentre erano al lavoro in una cisterna di una azienda di prodotti ittici alla periferia di Molfetta, (in provincia di Bari) non lontano dal luogo della strage del Truck center. Il 3 marzo del 2008 il titolare dell’azienda e quattro operai morirono asfissiati per le esalazioni provenienti da una cisterna che in quel momento stavano lavando.

Anche le vittime di questo ennesimo incidente mortale sul lavoro stavano pulendo una cisterna. Un altro lavoratore è stato salvato dai soccorritori. Secondo le prime informazioni dovrebbe trattarsi del secondo figlio dell’uomo, che è intervenuto nel disperato tentativo di salvare il padre e il fratello. Nicola e Vincenzo Rizzi, rispettivamente di 50 e 28 anni, sono annegati all’interno di una vasca interrata di raccolta liquami. Le vittime erano di Bitonto ed erano dipendenti di una ditta esterna di spurgo delle fogne che lavoravano per conto dell’azienda Di Dio srl nella zona industriale di Molfetta.

Un altro morto, qualche ora prima, nello stabilimento della Marcegaglia (ex presidente di Confindustria) a Ravenna. Qui durante la notte ha perso la vita un operaio di 59 anni, Lorenzo Petronici. L’uomo, dipendente di una ditta esterna di facchinaggio (la Cofari), secondo le prime ricostruzioni verso le tre di notte stava movimentando alcuni coils (delle grandi bobine d’acciaio) con il carroponte. Improvvisamente uno di questi l’ha colpito in pieno, scaraventandolo con violenza per terra. Nell’impatto il sessantenne ha riportato numerosi traumi, che si sono rivelati poi mortali. La vittima, che lascia la moglie e due figli, tra un anno avrebbe potuto andare in pensione.
Dopo l’incidente mortale gli operai dell’azienda hanno bloccato l’attività in segno di protesta dopo l’ennesima morte.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *