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Strage di Viareggio. Domani riprende il processo

Domani 1° ottobre, alle ore 9.30 al Polo Fieristico di Lucca riprende il processo per la strage di Viareggio del 29 giugno 2009.

Uno spiacevolissimo episodio” lo aveva definito il cav. Mauro Moretti (nominato cavaliere dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano nel 2010), all’epoca amministratore delegato del gruppo Fs e oggi uno dei maggiori imputati, insieme al nuovo Ad Fs Michele Elia (nomina fortemente caldeggiata dallo stesso Moretti e accolta dal governo Renzi) e a tutti i dirigenti e funzionari delle società del gruppo ferrovie e delle ditte proprietaria del carro o di manutenzione. A processo 33 persone e 9 società, che dovranno rispondere di reati che vanno dall’omicidio colposo e lesioni colpose plurime, incendio colposo e disastro ferroviario colposo.

Lo stato, lo ricordiamo, non si è costituito parte civile in questo processo.

Verità, giustizia, sicurezza”, chiedono da quel 29 giugno di cinque anni fa i familiari delle vittime e una città intera. Familiari che ancora una volta, come hanno fatto da quando è iniziato il processo, saranno presenti a Lucca, alla ripresa del processo. E che fanno appello ad un ampia partecipazione per l’udienza di domani, per rivendicare e pretendere con più forza, “verità, giustizia e sicurezza”.

Noi ci siamo e ci saremo sempre, fino alla fine”, continua a ripetere Daniela Rombi. Non lasciamoli soli.

 

1° ottobre a Lucca: riapre il processo per la strage ferroviaria

Appello alla mobilitazione

Dopo la pausa estiva, dopo oltre due mesi, il prossimo mercoledì 1° ottobre alle 9,30, riprendono le udienze del processo c/o il Polo fieristico (ex Bertolli) a Lucca” scrive nel comunicato Daniela Rombi, presidente dell’associazione Il mondo che Vorrei che quella maledetta notte ha perso una figlia, Emanuela, 21 anni. “Riprende così, un doloroso cammino che dobbiamo assolutamente percorrere affinché 32 persone non siano morte invano. Abbiamo bisogno di tanti e tante, del vostro concreto aiuto perché la nostra voce sia più forte per rivendicare e pretendere VERITA’, GIUSTIZIA E SICUREZZA”, continua. “Per questo chiediamo, a chi è sensibile a questa battaglia e a chi è disponibile il 1° ottobre, di essere insieme a noi, ognuno con il proprio corpo, la propria mente, il proprio striscione di appartenenza, la propria fascia istituzionale per dare forza, per sostenere, per un gesto d’affetto, per farci capire che non siamo stati dimenticati, per comunicarci che ci siete e che ci sarete ancora 

Il nostro appello è rivolto anche a tutte le persone che hanno a cuore la sicurezza nei luoghi di lavoro, perché quanto avvenuto quel maledetto 29 giugno 2009 non è stato uno “spiacevolissimo episodio”, ma un tragico incidente sul lavoro, trasformatosi in disastro ferroviario che ha provocato 32 Vittime che stavano riposando nelle proprie abitazioni.

Da Viareggio, ci ritroveremo alle ore 08.15 nel piazzale “Pam” sotto il cavalcaferrovia per organizzarci con le auto”

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