Nei giorni del G8 di Genova non indossava il camice bianco, ma la tuta mimetica della polizia penitenziaria e le vittime dei pestaggi lo hanno descritto come «il seviziatore di Bolzaneto».
Quelle immagini di violenza inaudita e di insulti irripetibili hanno fatto il giro del mondo anche grazie al film “Diaz, non lavate questo sangue”. Ieri pomeriggio, dodici anni e otto mesi dopo il G8, il medico in mimetica Giacomo Toccafondi, 60 anni appena compiuti, è stato licenziato dalla Asl 3. Con decorrenza immediata e senza preavviso. Stamattina non potrà presentarsi all’ospedale Gallino di Pontedecimo dove lavora come chirurgo. La “sentenza” gli è stata comunicata ieri da un dirigente della Asl.
Toccafondi che nei giorni del G8 era il responsabile dell’infermeria di Bolzaneto e che secondo i giudici «agì con particolare crudeltà», potrà però presentare un ricorso d’urgenza per congelare il licenziamento. In appello era stato salvato dalla prescrizione, ma “condannato” a risarcire le vittime. Ora rischia anche la radiazione dall’ordine dei Medici.
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