Anche la quarta votazione per il nuovo Presidente della Repubblica conclusasi intorno alle 19.00 si è conclusa con un nulla di fatto. Non è servito l’abbassamento del quorum a 504 voti. Prodi ha preso 395 voti, Rodotà 214. Nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza assoluta necessaria per l’accesso al Quirinale. Romano Prodi, messo in campo dal Pd dopo il fallimento dell’opzione Marini, non è riuscito a coalizzare attorno a sé un numero sufficiente di grandi elettori.
Il Movimento 5 Stelle è rimasto fermo sul nome di Stefano Rodotà. Il centrodestra e la Lega hanno deciso di non partecipare al voto in segno di protesta. I rappresentanti di Scelta Civica (Monti+Udc) hanno invece sostenuto il ministro degli interni Cancellieri che ha ottenuto 78 voti. Si rivota domani, Prodi resta in gioco ma la partita si fa difficile.
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