Il video della contestazione: http://www.youtube.com/watch?v=7egB-NfNMZ8
Gli hanno gridato ”Vattene a casa. Non ti ci vogliamo qui. Alemanno pezzo di m…”, ”fuori i fascisti” ed altri colorito ma efficaci slogan. E’ stata questa l’accoglienza riservata oggi da un battagliero gruppo di manifestanti al sindaco di Roma Gianni Alemanno, in tour elettorale alla Garbatella, quartiere popolare della Capitale. All’inizio il primo cittadino uscente ha cercato di tenere testa ai contestatori. ”Pensate di intimorirmi con questa buffonata?” ha replicato continuando il suo giro tra i negozianti. Ma poi la protesta si è fatta più vivace, e quando nei pressi del bar dei “Cesaroni” una pioggia di lattine ha cominciato a piovere su sindaco con la celtica al collo e i suoi accompagnatori, la Polizia ha deciso che venuto il momento di togliere le tende e la tappa a Garbatella di Alemanno si è conclusa lì. Il comitato per Alemanno parla di ”di un’aggressione vergognosa da parte di attivisti dei centri sociali, di un clima di tensione e di odio da parte di chi vuole fomentare gli animi in questo ultimo scorcio di campagna elettorale”. E punta il dito anche ”contro eletti della sinistra estrema, la stessa sinistra alleata col candidato Marino: impedire a un cittadino di esprimersi liberamente e confrontarsi con i cittadini é la vera forma di fascismo”. Approfitta dell’occasione Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d’Italia: ”A sinistra la crescente paura per la rimonta si trasforma in una incivile contestazione al sindaco”. Si scomoda addirittura Angelino Alfano (Pdl) che parla di ”gravi gesti di violenza”. E Marino ci mette del suo. Invece di spiegare che la contestazione nei confronti di un primo cittadino è legittima e di ricordare che nessuno si è fatto male, il candidato del PD condanna la violenza: ”Il centrosinistra, i miei alleati, a partire dal sottoscritto, sono contro ogni forma di violenza. La violenza é da evitare in qualunque situazione e anche in campagna elettorale”. Ma la violenza di chi?
Il commento di Andrea Catarci, presidente di centrosinistra del municipio XI – a cui appartiene il territorio della Garbatella – è almeno più tagliente, e più attinente alla realtà: “Il sindaco sempre più sconfitto e alla disperata ricerca di voti prova a bussare alle porte di alcuni commercianti di Garbatella, dopo che ha maltrattato questo quartiere per cinque anni. I danni arrecati a questo territorio come nel resto della città sono scolpiti in noi e malgrado il tentativo surreale di farsi vedere a tre giorni dalle elezioni porterà a ratificare la sfiducia nei ballottaggi verso il centrodestra, già chiaramente espressa al primo turno”.
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angelo
Non sono stupito dell’accoglienza riservata al sindaco Alemanno.
D’altronde questa è la democrazia come la intendo alcuni a sinistra ……….. proibire all’avversario di parlare o, come vorrebbero alcuni, addirittura di concorrere!