Si è svolta ieri pomeriggio, presso il Centro Sociale “Carlo Giuliani” – la sede storica del movimento dei disoccupati organizzati napoletani, oggi Precari Bros – la presentazione napoletana del progetto politico/sociale di Ross@.
Dopo la presentazione regionale campana tenuta a Salerno nello scorso luglio la tappa napoletana doveva necessariamente intrecciarsi con la caratteristica conformazione sociale dell’area metropolitana napoletana e con la molteplicità dei conflitti che l’attraversano.
La relazione introduttiva ha ripercorso gli effetti delle conseguenze antisociali dei diktat dell’Unione Europea nei territori meridionali e ha evidenziato i nuovi terreni di sfida che l’intrapresa di Ross@ intende affrontare nell’impatto con forme del dominio e caratteristiche della composizione di classe inedite e variegate.
La discussione – e non poteva essere diversamente – è oscillata tra la narrazione delle principali vertenze sociali e sindacali in atto (lavoratori delle società partecipate in lotta contro la dismissione, l’Indesit, i comitati di lotta contro il biocidio in corso nella Terra dei Fuochi, la mobilitazione contro le aggressioni imperialiste) e alcuni elementi che hanno contribuito a fornire elementi di linea politica al nascente progetto di Ross@.
In particolare gli interventi di Rino Malinconico sui caratteri della crisi capitalistica, di Carlo Formenti sulla necessità di ricostruire e riqualificare la nuova iniziativa di Ross@, di Pino Marziale che ha tracciato l’autentica deregolamentazione dei diritti in atto nel mondo del lavoro e di Hermes Ferraro che ha disvelato il nesso crisi/militarizzazione di territori che, al Sud, è più evidente hanno offerto spunti analitici avanzati ed interessanti che Ross@ potrà assumere ed ulteriormente sviluppare e sintetizzare.
Le conclusioni, affidate a Giorgio Cremaschi, hanno ripercorso l’attuale scenario della crisi italiana, i suoi nessi economici e sociali, il ruolo del Partito Democratico, l’inanità dei suoi satelliti e gli appuntamnti dell’agenda politica con cui Ross@ intende rapportarsi a partire dal prossimo 18 e 19 ottobre con le giornate di mobilitazione a Roma.
Dall’assemblea di Napoli è venuto un invito esplicito a verificare il progetto di Ross@ nel vivo del gorgo sociale iniziando, fin da subito, la campagna per la Rottura dell’Unione Europea e per l’abolizione dei suoi trattati strangolatori.
Un impegno che deve trasformarsi in azione politica verso l’esterno per iniziare ad incuneare Ross@ nei settori popolari di riferimento fuori dal chiacchiericcio politico e da un politicismo astratto che, oramai, connatura una sinistra sempre più prona ed integrata ai dispositivi capitalistici della governance.
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