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Lucca. Contro il governo Renzi e il “Jobs act”. Rompiamo la gabbia dell’Unione Europea!

Alcune centinaia di persone hanno manifestato sabato pomeriggio a Lucca contro la presenza di Matteo Renzi e del ministro del lavoro Poletti al festival del volontariato. 
Movimenti sociali e lavoratori organizzati nell’USB e nel sindacalismo di classe e conflittuale hanno percorso le vie del centro della città per esprimere il rifiuto alle politiche di austerità di un governo che, con la truffa del “Jobs act”, sta precarizzando sempre di più il lavoro, e che non ha perso l’occasione, nella passerella al festival del volontariato, di sponsorizzare e rendere accettabili agli occhi di giovani e non quelle che spesso sono prestazioni gratuite di lavoro, come accadrà nel 2015 all’Expo di Milano, dove 18.000 giovani lavoreranno gratis grazie ad un protocollo firmato dai sindacati confederali e da Confindustria. 
Durante il corteo si è fatto riferimento a più riprese al vertice europeo sulla disoccupazione giovanile di luglio, all’apertura del semestre europeo a guida italiana: le mobilitazioni che verranno messe in campo possono essere l’occasione per individuare nelle politiche della Trojka europea al servizio delle banche e del grande capitale il nemico di lavoratori, giovani, precari massacrati dalla crisi, in Italia come negli altri paesi euromediterranei. Per questo la Rete dei Comunisti ha partecipato attivamente alla mobilitazione di Lucca, con la parola d’ordine della ROTTURA DELL’UNIONE EUROPEA, unico presupposto per poter costruire un’alternativa di sistema al superstato imperialista in guerra contro i suoi popoli.

Rete dei Comunisti – Pisa

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