In questi anni in molti, troppi a nostro avviso, hanno spesso dichiarato che le differenze e gli scontri tra fascisti e antifascisti non hanno più ragione di essere. Quanto accaduto oggi a Roma dimostra quanto questa tesi sia sballata. “Maschi selvatici, non checche isteriche”. Con questo striscione i fascisti del gruppo Lotta Studentesca (organizzazione giovanile di Forza Nuova) hanno contestato i programmi scolastici al liceo classico Giulio Cesare ed hanno protestato davanti al liceo del quartiere Trieste, uno dei cuori neri di Roma. Il bersaglio dei fascisti era la lettura del romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco che affronta il tema dell’omosessualità e che rientra nelle letture proposte ad alcune classi del ginnasio. La lettura del romanzo viene prevista nell’ambito della “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale”. Il libro racconta la storia di una ragazzina, Eva, nata da due padri e delle sue vicissitudini.
Qualche settimana fa i “senior” dei fascistelli davanti al Giulio Cesare – gli adulti di Forza Nuova – avevano dato vita ad una performance analoga, ma in questo caso a Bologna e in un asilo d’infanzia, con una incursione all’interno della scuola durante un incontro tra insegnanti e genitori. Il motivo? Contestare i programmi e letture che rendono normale l’omosessualità.
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