Menu

Milano. Sgomberato il centro sociale Zam

La stagione estiva ha chiarito che il governo – e giù per li rami amministrativi, fino all’ultima circoscrizione – ha una linea precisa nei confronti delle occupazioni, abitative  e non: lo gombero.

Stamattina è stata la volta del centro sociale Zam di Milano. AMilano: Sgombero dello Zam. Tre Ragazzi Barrciati Dentro
intorno alle 8, gli agenti della digos si sono presentati in via Santa Croce, zona Navigli, a Milano, per eseguire l’ordine arrivato dall’alto. LA notizia è corsa immediatamente tra i frequentatori e gli attivisti, che si sono radunati davanti all’ingresso dello Zam, già bloccato dalla polizia. Mentre all’interno si trovavano ancora alcuni compagni che vi avevano trascorso la notte.

La resistenza passiva è durata parecchi minuti, fin quando la polizia non ha effettuato alcune cariche assolutamente immotivate.

La ragione dello sgombero è fintamente “tecnica”: mettere in sicurezza lo stabile, dichiarato inagibile. Si era inizialmente pensato che l’iniziativa dello sgomber fosse stata presa dal Comune di Milano, e lo striscione fuori dal cancelli era centrato su questa convinzione (“forza gentile della giunta arancione, tavoli finti e sgomberi a ripetizione”). Ma è arrivata subito dopo la smentita via Twitter: “Sgombero non richiesto da Comune, ma ordinato dal PM per motivi di sicurezza (immobile sotto sequestro giudiziario)”.

Milano: Sgombero dello Zam. Tre Ragazzi Barrciati Dentro
Il Collettivo Zam ha convocato un
presidio permanente davanti all’edificio e alle 18.30 ci sarà una mobilitazione.“

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *