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Il governo di Kiev chiede l’arresto della delegazione italiana nel Donbass

Incredibile ma vero. L'Ucraina di Poroshenko rende noto che chiederà l'arresto e l'estradizione di Eleonora Forenza e dei delegati della carovana antifascista nel #Donbass (tra cui Giorgio Cremaschi, Paola Palmieri della Usb, Banda Bassotti, il nostro Marco Santopadre ed altre decine di attivisti. Il governo di Kiev vuole processarli con l'accusa di violazione delle leggi anti-terroristiche ucraine. Il governo ucraino, per bocca del ministro degli Esteri, chiede alle autorità dell'Unione europea di arrestare i delegati al loro ritorno in Italia per consentire poi l'estradizione.

Il ministero degli Esteri italiano, dicono da Kiev, ha ricevuto il 28 aprile circa, la loro nota: «Abbiamo chiesto che sia arrestata e che il suo gruppo sia fermato prima di arrivare fisicamente al Donbass», ha detto la portavoce del ministro degli Esteri Maryana Betsa. E «come risultato di questi contatti, il ministero degli Esteri italiano ha inviato alle autorità competenti e agli organizzatori di questa provocazione le informazioni sulla responsabilità penale per violazione della legge ucraina. L'Italia ha sottolineato che il suo governo sostiene l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina e questa posizione rimane invariata».

Lunedì 8 maggio alle ore 12, si terrà una conferenza stampa della delegazione rientrata in Italia presso la sede del parlamento europeo in via IV Novembre.

 

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