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Firenze. La gioventù rifiuta Salvini, la polizia carica

In attesa che la madonna lo spedisca dove merita, neanche a Firenze il presuntuoso capo della Lega riesce ad aprire bocca senza ordinare alla polizia di caricare.

L’accesso a piazza Strozzi, ieri sera, è stato sbarrato da un come al solito “straordinario” schieramento di poliziotti, per qualche ora sottratti al “faticoso” compito di toglere strisconi ironici dalle finestre.

Alcune migliaia di manifestanti, in larga parte giovanissimi, ha tenuto la piazza a lungo, senza disperdersi di fronte ad una violenza manganellatoria che appare sempre più insensata quanto più “il ministro” perde consensi e testa. Basti pensare che a Napoli, l’altroieri, sono arrivati a manganellare persino uno dei funzionari della questura, per sua sfortuna in borghese…

E dire che il tono iniziale del presidio era decisamente sul registro ironico (“Dopo il Matteo di Rignano facciamo il Matteo padano. Firenze non si Lega”), senza accettare nessuna distinzione tra i Matteo piddino e quello fascioleghista (“Salvini, Nardella, la merda è sempre quella”).

Organizzata da Iniziativa antagonista metropolitana, Cua, Collettivo universitario autonomo, Cas, Collettivo antagonista studentesco e Collettivo femministe Spine nel fianco, la manifestazione ha visto protagnisti anche gli attivisti di Potere al Popolo.

Qui il video del Local Team.

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