Migliaia di lavoratori Alitalia in lotta a Fiumicino, più forti delle manganellate e della dottrina ultraliberista di Draghi. Cinquemila lavoratori Alitalia manifestano da questa mattina all’aeroporto di Fiumicino mentre è in corso lo sciopero del trasporto aereo proclamato da tutte le sigle sindacali.
Alla mobilitazione contro il vergognoso piano industriale ITA, supportato da un governo capace di mettere la mordacchia al Parlamento, partecipano delegazioni di altre vertenze in atto, come GKN, ex Ilva, Atitech e i portuali di Genova e Livorno.
Dopo gli interventi davanti all’aerostazione, i lavoratori si sono mossi in corteo verso l’autostrada Roma-Fiumicino, raggiunta nonostante le manganellate delle forze dell’ordine, bloccando il traffico verso l’aeroporto. Guarda il video.
I lavoratori Alitalia sono determinati a portare avanti la lotta fino a che Altavilla e il governo non ritireranno e ridiscuteranno lo scandaloso piano industriale presentato in ossequio ai voleri di Bruxelles e alla dottrina ultraliberista di Draghi, non a caso omaggiato con una standing ovation dall’assemblea di Confindustria.
USB non lascerà mai soli i lavoratori Alitalia, chiede con fermezza la tutela dei contratti e dei diritti, a partire dal pagamento integrale degli stipendi, dice no ad Altavilla e al suo piano che altro non è se non un esperimento sociale fatto da un’azienda interamente pubblica per smantellare le residue tutele del lavoro.
La lotta va avanti.
Unione Sindacale di Base
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Il comunicato di Elisabetta Canitano (Potere al Popolo) presente alla mobilitazione dei lavoratori Alitalia. Presente anche Giorgio Cremaschi. Guarda i video.
“Bisogna riconoscere ai lavoratori e alle lavoratrici di Alitalia una grande forza e volontà di combattere per il proprio futuro, come per gli operai dell’ex-Ilva di Taranto e della Gkn di Firenze, oggi presenti qui con una delegazione. Per questo oggi sono l’unica candidata sindaca di Roma presente e in sostegno con l’occupazione della Roma-Fiumicino in atto.
Il governo Draghi e il falco Altavilla sono pronti a licenziare migliaia di dipendenti, mettendo in seria difficoltà intere famiglie, già alle prese con un anno e mezzo di pandemia e tutte le conseguenze che questa ha comportato, dal punto di vista economico e sociale.
La vicenda Alitalia è una questione prioritaria per la città perché interessa direttamente la forza lavoro che abita il nostro territorio, per questo condanniamo il silenzio dell’attuale amministrazione dinanzi alla mannaia che il governo vorrebbe abbattere sulla compagnia di bandiera e sui suoi lavoratori e sulle sue lavoratrici.
Alitalia Siamo Noi, Roma Siamo Noi”.
Potere al Popolo!
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Ida e luigi
Forza !!!! Non vi fermate io propongo un sì all’occupazione dell’aeroporto con tutti i dipendenti e famiglie compresi i figli!!!!!!!