In una clamorosa intervista al direttore del Corriere della Sera Papa Francesco fa sapere che vorrebbe recarsi a Mosca, non a Kiev, per chiedere a Putin di fermare la guerra. Causata, afferma il Pontefice, anche dall’“abbaiare della NATO alle porte della Russia”.
Parole senza precedenti che rendono ancora più grave e penosa la servitù verso la NATO dei nostri guerrafondai guidati da Draghi. Che all’opposto del Papa non pensa certo di andare a Mosca, ma invece si recherà a Washington a prendere ordini e poi a Kiev a portare armi.
E intanto il partito unico della guerra e della propaganda di guerra, non potendo dire che Papa Francesco sia servo di Putin, cercherà di silenziarne e stravolgere le parole.
Non sappiamo se ci siamo le condizioni perché l’iniziativa di Papa Francesco abbia successo, lo speriamo, ma sappiamo che per fermare la guerra bisogna che si fermi l’escalation militare. Dopo aver abbaiato, ora la NATO morde; e morso dopo morso la guerra in corso diventa terza guerra mondiale.
Dobbiamo mobilitarci per chiedere a Putin di fermarsi e per far sapere al nostro governo, e al partito guerrafondaio, che agiscono contro la volontà di una parte enorme del popolo italiano.
Basta con l’invio di armi, cessate il fuoco e negoziati veri ora. Sì, bisogna trovare un compromesso con Putin, lo dice anche il Papa, ma soprattutto lo afferma la ragione dell’umanità contro la follia di chi ci sta portando alla guerra nucleare.
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Mauro
Va bene fermiamo la guerra…e dei nazisti ucrainici che ne facciamo?Li adottiamo come già fatto con le loro mogli?
Manlio+Padovan
Mi sarebbe piaciuto, se ad ognuno il suo, che aveste riportato anche l’articolo dal manifesto del 30/4 di Luca Kocci sul fatto che chi finanzia le fabbriche italiane di armi sono le banche di Santa Sede spa!
Quando vi accorgerete a sinistra che il nemico è là?
Pasquale
La cosa clamorosa in questa Italia, su cui bisogna insistere è che si sta prendendo letteralmente a calci la volontà popolare, oltre alla Costituzione. Il 70% degli italiani non vuole guerra. Ma questi burattini al governo lo ignorano tirando dritto per la terza guerra mondiale. Maledetti!
Carlos
No Giorgio,putin sta facendo una cosa giusta, fermare il neonazismo prima che si espanda troppo.
Redazione Contropiano
Purtroppo si va espandendo anche qui da noi, in parte per “esportazione” diretta, in gran parte per “sdoganamento” tra i presunti “democratici”…
Lucio
Io credo che Putin, da freddo calcolatore qual’è, abbia fatto bene i conti e sappia che il serpente vada preso per la testa e che la testa del serpente nazista oggi sta in Ucraina, e che la Russia ha al momento tutte le forze per schiacciarlo.
Quel momento sarà senz’altro liberatorio anche per noi, in quanto praticamente tutti i Paesi occidentali si stanno nazificando: Il sonno delle sinistre genera nazisti!
Quello sarà il momento in cui forse potremo scrollarci di dosso la FDA (no, non la Food and Drug Administration, ma la Fool and Draghi Administration)!