Le dichiarazioni del prefetto Amato sul tremendo assassinio di Alessandra Matteuzzi sono gravissime ed esigono le dimissioni, non solo dal suolo ruolo a Bologna ma verso un altro ambito lavorativo.
Francesca Fortuzzi, consigliere in quartiere San Donato San Vitale e candidata per Unione Popolare al plurinominale del Senato alle prossime elezioni, dichiara:
Per chi di noi nell’antiviolenza, è una sofferenza costante. Notizie terribili senza soluzione di continuità. Questo è l’ennesimo femminicidio che poteva essere evitato.
Ogni due giorni circa un uomo ammazza una donna perché, nella sostanza, questo è reso possibile da normative non adeguate o non attuate come i sistemi di valutazione del rischio, personale chiave impreparato, passaggi burocratici farraginosi, con “alcune persone da sentire erano in ferie” si è toccato ulteriore apice dell’inascoltabile e poi il solito mantra “non ci sono i soldi” che è trasversalmente usato per ogni richiesta di tutela sociale.
Un uomo ammazza una donna quasi tutti i giorni che dio manda in terra da decenni, e questo è quanto.
Cosa intende il Procuratore Amato con la sua affermazione “non emergevano situazioni di rischio concreto di violenza, era la TIPICA condotta di stalkeraggio molesto”?
Posto che appare ahimé evidente che l’ammazzamento feroce di Alessandra Matteuzzi confuta totalmente la sua personale “analisi del rischio” e sarebbe d’obbligo che il Procuratore venisse come minimo spostato in altro ambito lavorativo, c’è altresì la prova provata dell’incapacità e la disorganizzazione delle Agenzie chiave di far fronte ad una piaga strutturale come quella della violenza su donne e minori e i numeri esponenziali di femminicidi e figlicidi ne sono la prova.
Hanno avuto trenta giorni di tempo per salvare la vita ad una donna e non è stato fatto. Concordo con l’Avvocata Bertolini, i femminicidi continueranno.
La Ministra Cartabia può anche risparmiarsi l’ennesima spesa di denaro pubblico per farci sapere che sono stati tutti bravi. Che dia quei soldi per i braccialetti elettronici.
Questa non è malagiustizia. Questo è totale ed ultradecennale menefreghismo
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Oigroig
Giuseppe Amato è fra l’altro un noto persecutore di anarchici e antagonisti alquanto disattento contro mafie, affarismo e inquinamento ambientale, ed è un procuratore in odore di estrema destra… Vedi ad es. le ultime righe di questo articolo:
https://www.trentotoday.it/cronaca/arresti-anarchici-ixodidae-zecche-passamani.html
Pasquale
Dalle mie parti, a proposito di menefreghismo, si dice: “fora e do culu meu adduvi pigghia pigghia” tradotto:Fuori dal mio culo, entri dovunque.