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Aumentare le spese militari e guerra ibrida contro i Brics. Crosetto evoca gli scenari del prossimo futuro

L’Ue deve decidere se escludere o meno le spese per la difesa dai vincoli del Patto di Stabilità. A dichiararlo è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al margine del Consiglio informale dei ministri della Difesa europei a Bruxelles.

“Ho appena finito il mio intervento chiedendo all’Europa di decidere. Se la difesa è fondamentale, in questa fase che stiamo vivendo, deve decidere se escludere le spese della Difesa dai vincoli del Patto di stabilità” ha dichiarato Crosetto mettendo sul piatto una proposta che ormai circola da tempo negli ambiti europei. “O si esclude la difesa da questi vincoli, che possono essere tenuti per altri argomenti (sic!!) o non riusciremo ad assumerci gli impegni che la stessa Europa vuole assumersi, come il sostegno all’Ucraina, l’autodifesa, o il fonte sud e la stabilità dell’Africa”, ha aggiunto il ministro della Difesa italiano che si è fatto forte dell’intervento del rappresentante della Nato, il quale ha dichiarato che, ovviamente, ha ragione il rappresentante italiano, perchè la Nato avrà bisogno di un investimento del 2,5-3% del Pil in materia di spese militari, dunque andiamo ben oltre quella soglia del 2% indicata negli anni precedenti.

Ma lo stesso Crosetto, intervenendo al Globsec Forum in corso a Praga, ha aggiunto parole e scenari inquietanti al capitolo dell’aumento delle spese militari, indicando nero su bianco il “fronte nemico”.

Abbiamo realizzato che la guerra non era qualcosa che avevamo cancellato dall’Europa e che la difesa richiede investimenti e sacrifici”, afferma Crosetto, secondo cui i Paesi europei pensavano che “bastasse essere amici degli Usa” per garantire la propria sicurezza”.

A suo avviso la guerra ibrida non è portata avanti solo dalla Russia, ma anche da Iran, Cina e Corea del Nord. Secondo il ministro della Difesa “Se la Russia fosse stata da sola, non avrebbe potuto reggere la sfida in Ucraina”, ma ha avuto il sostegno di altri Paesi. L’occidente deve fare attenzione alla sfida proveniente da chi cerca di “avvelenare le democrazie” – ha sottolineato Crosetto – “E’ quello che la Russia e la Cina stanno facendo in Africa, costruendo un clima anti-occidentale, ma anche con i Paesi Brics”,

A livello globale si combatte “una guerra quotidiana sulle materie prime”, in particolare rispetto alla Cina. L’interesse di Cina e Africa per la Russia è legato proprio ai metalli preziosi nei giacimenti del continente, così come avviene nei fondali marini” è lo scenario indicato dal ministro della Difesa. Secondo Crosetto “Sono tantissimi gli scenari che abbiamo davanti, e nessuna nazione europea da sola può combattere queste sfide”, rilevando come una potenziale alleanza tra Cina e India potrebbe essere molto preoccupante per i Paesi europei.

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1 Commento


  • Andrea Vannini

    il fascista guido crosetto starebbe bene a piazzale loreto.

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