Roma sabato 12 novembre ORE 10:30
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Dal 30 Settembre ben cinque sono stati gli sgomberi che i migranti si sono trovati a dover subire. Solo nell’ultima settimana la polizia, dopo aver impedito ai transitanti di ripararsi nel parcheggio sotterraneo di Stazione Tiburtina murando porte e finestre, ha smantellato l’accampamento creato a Piazzale Spadolini e il successivo presidio organizzato davanti all’Hotel Africa.
Una situazione divenuta insostenibile, con centinaia di migranti – tra i quali molti minori- costretti a dormire per strada sotto la pioggia ed il freddo della stagione autunnale. Una situazione causata dalla totale assenza delle istituzioni che, oramai da tempo, hanno deciso di non voler trovare una soluzione al problema strutturale dei migranti transitanti in questa città. Infatti, tanto il Comune quanto la Regione Lazio, sottraendosi al confronto e arroccandosi dietro un colpevole silenzio, sono responsabili di una vergognosa violazione dei diritti umani fondamentali.
Siamo convinti che sia necessario continuare a dover pretendere che le istituzioni si facciano carico dell’accoglienza in questa metropoli. Ma siamo altrettanto consapevoli che, nel frattempo, non possiamo rimanere immobili. Abbiamo una esigenza concreta ed immediata ossia quella di evitare che uomini e donne, che già tante violenze e vessazioni hanno dovuto affrontare, si trovino a dover subire quotidiani sgomberi. Gli accampamenti che informalmente si sono costituiti in queste settimane sono il frutto della solidarietà dei tanti cittadini che autonomamente hanno deciso di mettere a disposizione tende, sacchi a pelo e beni di prima necessità.
Ad ogni sgombero, i migranti vengono identificati e quei beni donati dalla cittadinanza distrutti. Come a dire che, in questa città, anche la solidarietà può essere sgomberata. Proprio per questa ragione ci rivolgiamo ai cittadini, alle associazioni, ai movimenti sociali, a tutti coloro che credono che non si possano più tollerare le mancanze di una politica ingiusta ed inumana. Invitiamo tutti e tutte ad un presidio sotto la Prefettura di Roma, in piazza SS. Apostoli, per avere un incontro immediato col prefetto al fine di chiedere:
1)La fine degli sgomberi degli accampamenti informali creati dalla cittadinanza;
2)L’impegno ad adoperarsi per la predisposizione di una soluzione che possa garantire una accoglienza degna ai migranti transitanti; .
3) Il rispetto del diritto all'asilo e alle relative misure di accoglienza, attualmente non garantite dall'ufficio immigrazione. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare: i migranti, riunitisi in assemblea ci hanno chiesto apertamente di partecipare alla loro protesta. Il nostro supporto, in questo momento, vale più di una coperta o di un pasto per loro.
Stiamo loro vicini.
UNITED WE STAND, DIVIDED WE FALL
* La foto di Patriza Cortellessa, relativa al recente sgombero del Baobab
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