Oggi abbiamo partecipato al tavolo col comune ottenuto a Luglio di quest'anno.
Per la prima volta ci siamo trovati faccia a faccia con la nuova amministrazione comunale 5 Stelle, presenti al tavolo l'Assessore alle Politiche Sociali Sonia Schellino, il Presidente del Consilio Comunale Fabio Versaci, la Presidente della IV Commissione Deborah Montalbano, il dirigente del Nucleo Casa Magnano e l'ATC che ha deciso di mandare solo il suo avvocato.
Come da mesi ribadiamo il problema delle famiglie occupanti di Falchera è un problema politico, causato dalla carenza cronica di alloggi destinati ad uso sociale e da criteri che escludono larghe fette di popolazione dalla possibilità di vedersi assegnato un alloggio popolare.
Una situazione che nessuno dei presenti al tavolo ha potuto negare, confermando l'insufficienza delle politiche messe in campo dal comune.
A fronte della presa d'atto della mancanza di alternativa delle famiglie, nessuna proposta è stata presentata per venire incontro agli occupanti. Alla retorica della legalità e quindi del “dovete lasciare gli alloggi” non è stata contrapposta alcuna volontà di cercare strade percorribili per non lasciare le famiglie in mezzo alla strada.
In nome dell'equità di trattamento nei confronti di tutte le altre famiglie che hanno bisogno di un alloggio, si continua nel verso di non dare soluzioni a nessuno.
La soluzione, come abbiamo ribadito più volte, dovrebbe andare verso il rilancio dell'edilizia pubblica attraverso il riutilizzo di stabili vuoti di cui è disseminato il territorio cittadino e verso una richiesta di una sanatoria nei confronti degli occupanti presenti in ATC.
Ancora una volta a fronte della richiesta di garantire una vita degna alle persone che si sono trovate costrette ad occupare gli alloggi, la risposta è di nuovo l'assenza di fondi, una risposta che suona come un'autoassoluzione da parte di chi è stato eletto dalle periferie per portare un cambiamento concreto nei confronti dei bisogni dei cittadini. Abbiamo fatto notare che i fondi ci sono, ad esempio più di 35 milioni di fondi Ex Gescal destinati alla regione Piemonte, che sono fondi vincolati all'edilizia pubblica.
Alle scelte coraggiose ma necessarie, la nuova giunta continua a preferire il mantenimento di politiche inadeguate e lo stesso censimento degli stabili vuoti rimarrà una misura di facciata se non vi è la volontà e il coraggio di superare questi vincoli.
Usciamo da questo tavolo ancora più convinti di sostenere un'istanza reale a cui solo l'occupazione ha dato soluzione, convinti che chi, anche prendendo atto di questo, non si muove per la tutela della dignità di queste famiglie non mostra nessuna discontinuità con la precedente giunta PD.
Usciamo sapendo inoltre, e ribadendolo alla nuova amministrazione, che a maggior ragione le famiglie di Falchera non lasceranno questi alloggi senza una soluzione abitativa concreta, la lotta per il diritto alla casa continua e non ci fermeremo finché non lo otterremo.
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