Che le organizzazioni sindacali confederali e non, insieme tacciano con spudorata omertà su un piano industriale che tra le altre cose prevede la cessione del deposito Nizza già lo sapevamo. Abbiamo letto su vari volantini, che questi sedicenti sindacalisti davano “responsabilmente” la disponibilità a GTT, a discutere i particolari del piano in sede di trattative…
MA QUALI TRATTATIVE?
Finora di trattative con le RSU nemmeno l’ombra, eppure GTT sta procedendo inesorabilmente all’attuazione del piano industriale. Anzi, apprendiamo che ne sta accelerando l’attuazione. Probabilmente per dimostrare ai finanziatori che l’azienda non avrà nessun problema a rendere esigibile quanto previsto dal piano industriale, per ottenere finalmente i danari promessi e che nessuno ha ancora visto.
Quindi, con largo anticipo sul programma chiudono le officine del Nizza e delocalizzano i lavoratori. A giugno infatti verrà dismesso tutto il settore tecnico del deposito Nizza e chiuderanno le officine senza nessuna trattativa e nella totale omertà di GTT e dei suoi complici sindacali.
Ancora più vergognoso è il trattamento che le RSU di tutti i sindacati subiscono senza nessuna reazione e alcuna dignità. Eppure, solo pochi mesi fa hanno chiesto il voto ai lavoratori.
Tutto questo in un paese normale avverrebbe con le opportune trattative tra azienda e RSU, gli unici designati alla contrattazione di secondo livello, per stabilire se ci sono le reali condizioni a norma di legge per la cessione di una attività e soprattutto stabilire le modalità di trasferimento dei dipendenti.
RICORDIAMO CHE:
“È illegittimo il trasferimento collettivo di lavoratori ad altra nuova unità produttiva, per soppressione di quella di provenienza, sulla sola base della generica affermazione di sinergie di mercato, insufficiente a integrare le comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive previste dall’art. 2103 c.c.”
USB è e resterà a disposizione dei lavoratori che si ritroveranno trasferiti, per impugnare e verificare la legittimità di questi provvedimenti unilaterali e non regolarmente autorizzati.
Quello del deposito Nizza è l’assaggio di come questo piano industriale sarà portato avanti, cioè senza nessun riguardo dei lavoratori e dei futuri licenziati. Altro che trattative responsabili!
USB non vuole rendersi complice di tutto questo e martedì 8 maggio sciopera e invita tutti i colleghi al presidio che si terrà a partire dalle ore 15 sotto gli uffici della direzione GTT, per dimostrare ai nostri dirigenti che non sarà facile farci subire in silenzio le loro scelte scellerate.
Chi ritiene come noi che sia una un periodo di massima allerta è invitato a unirsi alla protesta
MARTEDI’ 8 MAGGIO 2018
SCIOPERO AZIENDALE DI 8 ORE
PERSONALE VIAGGIANTE URBANO DALLE ORE 09,00 ALLE ORE 12,00 E DALLE 17,00 ALLE 22,00
per il personale viaggiante extraurbano gomma e ferrovia dalle ore 08,00 alle ore 12,00 e dalle 17,30 alle 21,30;
per tutto il resto del personale GTT l’intera giornata lavorativa.
DALLE ORE 15,00 ALLE 19,00 PRESIDIO SOTTO GLI UFFICI DI GTT IN C.SO TURATI 19/6 TORINO
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