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Le scuole della Sicilia vanno alla guerra”

A qualche giorno dall’anniversario dell’invasione russa in Ucraina, con la minaccia di un aumento sempre maggiore di tensioni tra gli stati di tutto il mondo, alcune scuole siciliane decidono di legittimare un luogo di guerra come Sigonella siglando un protocollo per lo svolgimento di un PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) che vedrà coinvolti 350 studenti nel periodo di marzo/maggio 2023.
Studenti di diverse scuole siciliane, tra cui l’ITAS Arturo Ferrarin e l’ISIS Duca Degli Abruzzi di Catania, per diversi mesi saranno a stretto contatto con chi fa la guerra e nei luoghi dove essa si fa.

Sigonella è infatti la principale base aeronavale delle forze armate italiane, USA e NATO nel Mediterraneo e ha un ruolo da protagonista nell’attuale conflitto in Ucraina oltre ad essere il luogo da cui si dirigono droni di intelligence e di attacco.
Il Movimento No Muos si oppone a questo protocollo consapevole che in questo modo la scuola viene piegata agli interessi economici di chi vuole la guerra e che anziché formare ad un pensiero critico manipola gli studenti e le studentesse per accettare come unica opzione un futuro di guerra.

Ieri si è tenuta una conferenza stampa del Movimento No Muos davanti all’istituto “Duca degli Abruzzi” di denuncia di questa vicenda

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