Sabato Firenze è stata caratterizzata da due manifestazioni sul conflitto israelo-palestinese, diverse nella forma e nei partecipanti ma unite nel dissenso sugli ultimi atroci atti.
La mattina le Donne in Nero di Firenze hanno manifestato mute in Piazza S Ambrogio. Un presidio silenziosi di un’ora nel centro storico del quartiere popolare di Santa Croce, a breve distanza dalla Sinagoga come dalla Moschea Fiorentina.
Tutta la comunità Palestinese col sostegno delle altre comunità arabe ed asiatiche e del’associazionismo fiorentino ha gremito Piazza S.M.Novella nel pomeriggio.
Una manifestazione silenziosa all’inizio ha formato un grande cerchio nella piazza dove poi hanno preso poi la parola i vari gruppi tutti a condannare il genocidio che si va compiendo a Gaza per mano dell’esercito israeliano.
Nonostante la narrazione mediatica a senso unico da questa piazza come in molte altre si ribadisce che l’occupazione delle terre e il regime di apartheid compiuto da Israele si configura come una pulizia etnica che il mondo occidentale non può giustificare ed è necessario rendere glustizia al popolo palestinese.
* da Pressenza
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