Venerdì 7 marzo, ore 12:00, presidio di Protesta davanti al Comune in Corso Vannucci
La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi annuncia entusiasticamente di aderire alla manifestazione nazionale del 15 marzo indetta da Michele Serra che chiede “un Europa più unita, forte e solidale”.
Scrive la sindaca: «Sarà una grande e bella occasione per dimostrare che siamo fieri di essere europei e che crediamo in un’Unione Europea che parli davvero con una sola voce, forte dei suoi valori fondanti che sono quelli di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi».
L’umbro Aldo Capitini si rivolta nella tomba!
La verità è che questa adesione significa sostenere il gigantesco piano di riarmo europeo (800 miliardi) annunciato dalla Von Der Leyen “sola voce” forte dell’Unione Europea. Questa escalation militarista va respinta per almeno tre ragioni: perché rende ineluttabile lo scontro frontale con la Russia; perché verrà attuata a spese dei diritti sociali e della qualità della vita dei cittadini; perché farà scivolare il Paese in un isterico stato di guerra che farà strame degli ultimi brandelli di democrazia costituzionale.
NON IN NOSTRO NOME! SINDACA RIPENSACI!
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