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Napoli. “giornata della memoria”, presidio di denuncia del popolo Rom

Un centinaio di persone tra attivisti delle reti antirazziste ed esponenti della comunità rom di via delle Brecce, ha partecipato stamattina ad un presidio sotto la Prefettura di Napoli in concomitanza con le celebrazioni istituzionali della giornata della Memoria, che vedevano la partecipazione del Prefetto Pantalone e del Sindaco De Magistris. Sullo striscione vi era scritto "Dallo sterminio nazista alla deportazione di Gianturco… Solidali con la Comunità Rom!"

Abbiamo voluto infatti denunciare la palese ipocrisia di chi ricorda le oltre sei milioni di vittime del campi di concentramento, fra cui anche cinquecentomila rom (il prezzo più alto pagato alla follia nazifascista dopo quello del popolo ebraico) ma continua a perpetrare forme di razzismo e deportazione nei confronti di questo stesso popolo. Ci riferiamo alle continue vessazioni e all'imminente sgombero di 1300 persone (con oltre 450 bambini) dal campo di via delle Brecce a Gianturco. Una baraccopoli le cui condizioni di vita sono il frutto dell'assenza decennale di una politica dei diritti, dei continui sgomberi, alternati ad aggressioni ed attentati razzisti in cui praticamente mai sono stati individuati e perseguiti i colpevoli. Queste persone infatti vivono a Napoli da anni, spesso da decenni, tanti vi sono nati.

Di fronte al rischio di una nuova deportazione senza alternative la mobilitazione di oggi continua un percorso di denuncia che interroga tutte le istituzioni coinvolte: la Procura, la Prefettura, la Regione Campania e il Comune di Napoli.

Una delegazione è stata ricevuta dal Viceprefetto ed ha chiesto che la Prefettura non metta la firma a nessuna operazione esecutiva dello sgombero in mancanza di garanzie dignitose per tutte e tutti gli abitanti del campo. Ha anche chiesto ragione dell'utilizzo dei 16 milioni di euro pervenuti alla Prefettura e alla regione Campania nel novembre 2016 per politiche di sostegno ai diritti del popolo rom in Campania e che sembrano svaniti nel nulla come tanti altri fondi stanziati in precedenza…!!
Risorse importanti che rendono ancora più ingiustificabile il comportamento delle Istituzioni.

Lunedì la stessa delegazione sarà ricevuta dal Sindaco De Magistris, cui chiederà una traduzione finalmente concreta degli impegni assunti: infatti malgrado dalla scorsa primavera l'amministrazione comunale abbia chiesto una proroga dello sgombero per costruire delle alternative, le stesse al momento latitano completamente.

La mobilitazione continua: il modo migliore per onorare le vittime del passato è combattere la radice e la derivazione attuale di quell'infamia costituita dal razzismo e dalla discriminazione!

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