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Oggi sciopero del trasporto pubblico (Usb)

Lo sciopero del trasporto locale del 3 ottobre, proclamato dall’Unione sindacale di base, inaugura un mese di ottobre particolarmente caldo, non solo per la mobilità: il calendario è particolarmente articolato e prevede astensioni dal lavoro oltre che nelle ferrovie, anche in altri settori, dalle Poste alla scuola al
pubblico impiego.

Si comincia dunque oggi con lo sciopero nazionale del trasporto locale indetto da Usb per difendere il futuro occupazionale di 150.000 addetti del settore, il diritto alla mobilità, la natura pubblica del servizio e la volontà popolare espressa con il referendum del 12 e 13 giugno, ma anche contro il taglio del 70% delle risorse dedicate al trasporto pubblico locale, che sta già producendo esuberi, tagli ai salario, aumento delle tariffe e diminuzione del servizio. Saranno rispettate le fasce di garanzia, diverse da città a città.

A Roma lo sciopero 1 riguarda i lavoratori di Atac, Roma Tpl,  Cotral e Roma Servizi per la Mobilità che incroceranno le braccia dalle ore 8.30 alle 17 e dalle 20 fino al termine del servizio. Per limitare i possibili disagi, l’amministrazione comunale ha disposto la disattivazione delle Ztl, le zone a traffico limitato diurne. Saranno a rischio bus, tram, metrò e le ferrovie urbane Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civita Castellana-Viterbo e le

linee periferiche gestite da Roma Tpl. Coinvolto il personale viaggiante e interno, compresi addetti alla verifica dei titoli di viaggio e ai parcheggi, ausiliari del traffico e lavoratori delle biglietterie. Esclusi dallo sciopero portieri, guardiani, addetti ai centralini telefonici e ai servizi di sicurezza, compresi quelli delle metropolitane.

A Torino i mezzi Gtt viaggeranno regolarmente.

A Bologna l’Atc fa presente che negli orari di sciopero (alle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio), il trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non sarà garantito. Più precisamente  saranno assicurate solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle 8.15 al mattino e fino alle 19.15 alla sera. Durante gli orari di sciopero saranno comunque garantiti i servizi “riservati scolastici”, il servizio dei centri di informazione e vendita Atcittà e le attività di rilascio di contrassegni e vetrofanie per le aree regolamentate dal piano sosta, nei consueti orari di apertura degli sportelli. Al call center telefonico 051-290290, la presenza di un operatore fino alle ore 9 e dalle ore 16 al termine del servizio.

A Milano l’Atm ha precisato che il proprio servizio invece sarà regolare per l’intera giornata.

A Firenze, dove da tempo la Rsu Ataf ha scelto il 7 ottobre come giornata per l’astensione, il trasporto pubblico è a rischio, ma ci sarà il rispetto delle fasce di garanzia: saranno garantite due finestre negli orari 6-9.15 / 11.45-15,15.

A Napoli i mezzi pubblici saranno a rischio al di fuori delle fasce di garanzia che vanno dalle 5.00 alle 8.00 e dalle 16.30 alle 19.30.

Lunedì 3 ottobre si fermano anche i lavoratori delle Poste aderenti a Sip-Cisl, Uilposte, Confsal-Com e Ugl-Com, mentre per il settore “recapito” l’agitazione riguarda gli aderenti a Si-Cobas.

Venerdì 7 sarà la volta della scuola: hanno aderito allo sciopero il personale docente e Ata a tempo indeterminato e determinato, ma l’agitazione coinvolge anche i lavoratori dei servizi esternalizzati di scuola e università di Usi-Ait.

Sempre venerdì si fermeranno per l’intera giornata i lavoratori dei servizi esternalizzati di Regioni e autonomie locali aderenti sempre a Usi-Ait.

Lunedì 10 sciopereranno per l’intera giornata i dipendenti del gruppo Unicredit.

Il 20 e 21 ottobre nuovo stop per i trasporti: si asterranno dal lavoro gli addetti al settore degli appalti del comparto ferroviario (stop dalle 21 del 20 ottobre alle 21 del giorno dopo), mentre i dipendenti Aeroflot aderenti a Filt-Cgil si fermeranno dalle 10 alle 14 del 20 ottobre.

Il 21 ottobre, dalle 9 alle 17, è previsto lo stop dei lavoratori del Gruppo Fs, organizzato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Trasporti e Fast Ferrovie.

Lunedì 24 sarà la volta dei lavoratori del trasporto merci.

Venerdì 28 ottobre, infine, sciopero generale del pubblico impiego organizzato dalla Uil per l’intera giornata.

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