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La Spezia. Condannati quattro carabinieri per pestaggio di un transessuale

Quattro carabinieri sono stati condannati a La Spezia per aver malmenato un transessuale. I fatti risalgono a tre anni fa, quando il trans, un brasiliano, fu coinvolto in una serie di controlli a Sarzana. L’uomo denunciò di essere stato aggredito e malmenato da militari, che a loro volta lo denunciarono per resistenza a pubblico ufficiale e calunnia. Al processo al Tribunale di Spezia a prevalere è stata la tesi difensiva, sostenuta dall’avvocato Paolo Mione, mentre i quattro carabinieri sono stati condannati. A Cristian Zedda – il carabiniere che secondo l’imputazione materialmente colpì il trans col manganello d’ordinanza per poi trascinarlo a terra per i capelli e colpirlo al seno con un calcio (30 giorni di referto) e che successivamente si preoccupò di redigere il verbale funzionale a garantirsi l’impunità – sono stati inflitti 3 anni di reclusione (il pm Giovanni Maddaleni aveva chiesto 3 anni e 4 mesi); al carabiniere Antonio Borzonasca – che concorse nella redazione del verbale falso – un anno e 8 mesi (2 quelli chiesti dal pm); ai carabinieri Silvano Adreazzoli e Fabio Lucchesi – che assistettero passivi all’aggressione del trans senza contrastarla – 8 mesi (il pm aveva chiesto un anno). I legali dei militari – gli avvocati Emanuele Cucchi, Daniele Caprara, Alessandro Rapelli – hanno preannunciato appello alla sentenza.

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1 Commento


  • ennio

    ma che notizia è? c’è il nome solo di un avvocato,non dite che pena hanno inflitto ai carabinieri che pure sarebbe interessante conoscere per nome,non dite ai sensi di quale articolo sono stati condannati i tre carabbbinieri……
    almeno speriamo che mi rispondiate.

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