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Lamezia Terme. I fascisti contro L.S.O.A. ex Palestra

Sabato notte il quartiere di Lamezia Terme che ospita il Laboratorio Sociale Occupato Autogestito ex Palestra è stato imbrattato con scritte di stampo fascista e razzista da parte di alcuni individui facenti parte di Casa Pound.

Il comunicato del L.S.O.A. ex Palestra:

“Vi vediamo”, “vi abbiamo aspettato” queste sono due delle tante scritte visibili nel parco. Accanto c’è una svastica, messaggio chiaro in un quartiere ad alta densità migrante. Per farlo hanno scelto proprio un’abitazione privata. Poi si sono divertiti a rompere la bacheca, a sparpagliare la spazzatura dei cestini per tutto il parco, a forzare un ingresso.

Volevano colpire un’esperienza politica ma il risultato è stato quello di danneggiare il quartiere e la gente che ci vive. Per dimostrare che non hanno alcun rispetto, né per noi, per il nostro lavoro sociale e politico, né per il quartiere che ci ha accolto dicendo basta al degrado.

Le scritte sono tante. Per attaccarci hanno scelto giusto la settimana in cui il Laboratorio era impegnato a portare aiuti e solidarietà ai migranti dell’ex Cara di Falerna.

Minacce, insulti, intolleranza… adesso che la campagna elettorale è finita si sono tolti la maschera di bravi ragazzi, non hanno più bisogno di fingere. “Fascismo o muerte” lo hanno scritto chiaro. È chiara oltre alla matrice, anche l’origine visto che hanno scelto di firmarsi: Casa Pound Italia.

Gli stessi che millantano libertà, che fingono di preoccuparsi del sociale, che parlano di un nuovo fascismo, come se il fascismo non fosse tutto figlio dello stesso odio e della stessa repressione. Come se la dittatura mussoliniana non fosse altro che un brutto sogno e non invece una tremenda realtà dalla quale ci hanno liberato i Partigiani.

Ecco il loro volto. Sono gli stessi che alle elezioni appena trascorse hanno provato a farsi eleggere alla Camera e al Senato. Si sono finti democratici per arrivare prima al potere. Bisogna preoccuparsi di come questo sia potuto accadere, di come abbiamo rischiato che a rappresentare gli Italiani fosse gente che di notte si diverte che con la violenza a devastare sogni e progetti, senza preoccuparsi se a farne le spese è la povera gente: anziani, bambini, migranti…

Per questo nell’immediato chiediamo all’Amministrazione Comunale di ripulire la città dalle scritte antisemite e inneggianti all’odio razziale che sono segno di una cultura violenta, figlia di una mentalità mafiogena.

Ad ogni modo il L.S.O.A. Ex Palestra provvederà a ripulire le scritte presenti nel parco e sulle abitazioni private del quartiere.

Inoltre lanciamo un appello a tutta la cittadinanza invitandola a partecipare all’iniziativa in preparazione per il 25 aprile nel parco di Vico II Belvedere. In un momento come questo più che mai è necessario ribadire l’importanza di valori quali la libertà, la solidarietà e la giustizia sociale, valori imprescindibili dall’antifascismo.

“Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che “vivere vuol dire essere partigiani”. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia.

Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci

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