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Piacenza. Corteo contro le misure poliziesche contro sindacalisti e lavoratori

Qausi mille persone, tra lavoratori, attivisti, migranti sono scese in piazza ieri a Piacenza in solidarietà con alcuni compagni tra cui Aldo Milani, coordinatore nazionale del SI Cobas colpiti da provevdimenti polizieschi per la loro attività sindacale.
I compagni sono stati oggetto di una misura repressiva dalla questura locale, ovvero un foglio di via della durata di 3 anni. Circa cinquecento le persone che si sono trovate inizialmente al concentramento ai Giardini Margherita, per un corteo che via via si è ingrossato fino a raggiungere il migliaio di persone.
“Dignità operaia contro sfruttamento, razzismo e repressione” era lo slogan della manifestazione. Dai numerosi interventi che caratterizzano il corteo si urla di comminare il foglio di via non ai lavoratori bensì al questore di Piacenza, di cui vengono ripetutamente chieste le dimissioni. Uno degli striscioni recita “Fogli di via = fascismo! Stiamo uniti!”, mentre a livello di composizione davvero importante è la partecipazione numerica di migranti e di solidali venuti da fuori (solo da Bologna sono partiti 3 pullman).
Il corteo ha attraversato anche le zone di Piacenza a più alta densità abitativa migrante, per rompere la classica rappresentazione del corteo che si snoda unicamente per le “zone bene” delle città; ma anche per sottolineare il ruolo importante della componente migrante nelle mobilitazioni della logistica.

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