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Da Firenze: solidarietà a Teo

Quella del 18 ottobre è stata una giornata in cui i molte città migliaia di compagni e compagne sono scesi in piazza: a Milano contro il corteo della Lega e Csa Pound, a Genova contro le grandi opere, la speculazione e la cementificazione a seguito dell’allunvione della settimana scorsa, a Palermo contro la riforma della scuola del governo Renzi con la polizia che ha manganellato gli studenti.Ma le forze dell’ordine ci sono andate giù con la mano pesante anche a Bologna dove centinaia di antifascisti sono scesi in piazza contro la manifestazione organizzata da Forza Nuova.

Il  corteo, che si è mosso per le vie del centro dietro lo striscione Bologna libera e antifascista, nel tentativo di avvicinarsi alla piazza dove si erano concentrati i fascisti si è trovato la strada sbarrata dalla polizia in una città militarizzata vista anche la presenta di Visco per una lectio magistralis.Ne è nato uno scontro in cui i poliziotti hanno manganellato ferendo diversi compagni.Teo invece è stato arrestato e portato in carcere.

La risposta non si è fatta attendere e già nella giornata di ieri è stato organizzato un presidio sotto il carcere per far sentire a Teo vicinanza  e solidarietà.Oggi il processo per direttissima ha visto la condanna di Teo a 8 mesi per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giudice ha dispsosto la sospensione della condizionale e Teo è stato portato a casa dove sconterà questi mesi ai domiciliari. Il Pm aveva
chiesto addirittura due anni di carcere.
Come CPA fi-sud vogliamo esprimere la nostro solidarietà a Teo e a chi è stato ferito in quegli scontri.Non
 saranno i loro cordoni, le loro divise, i loro tribunali e le loro toghe e farci fare un passo indietro nella lotta contro il fascismo e il  capitalismo!
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