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Riuscirà Salvini a far cadere il governo nonostante i Cinquestelle?

Matteo Salvini vuol far cadere il governo e non per calcoli elettorali o di alleanze, ma perché non vuole precipitare in una Legge finanziaria da trenta miliardi gestita da Tria con alle spalle Mattarella. Ha di fronte la foto del suo omonimo del PD, che gli ricorda che se alle europee si può vincere uno contro tutti, poi si può perdere tutti contro uno.

Quindi Salvini vuol andare al voto e fare campagna contro i vincoli UE, che poi se vincesse le elezioni sicuramente rispetterebbe, come fanno TUTTI i sovranisti reazionari nella UE.

Però Salvini non può semplicemente staccare la spina a Conte, per altro abbastanza scarico di suo . Il leader della Lega deve trovare una ragione, come si dice… “di programma”, per farlo. Deve dimostrare che il governo non vuole realizzare ciò che serve agli italiani, soprattutto a quelli che per lui vengono prima degli altri.

Qui però incontra una grossa difficoltà con i cinquestelle. Che hanno deciso di restare attaccati come cozze al governo, accettando tutto. Subito i cinquestelle hanno accolto la sospensione del Codice Appalti nei punti di fondo, sostituendola con la normativa europea, ben più permissiva per un paese come il nostro che ha caporali, mafie e record di morti sul lavoro. La Lega quando si tratta di affari è europeista ultrà.

Nei prossimi giorni i cinquestelle accetteranno il decreto sicurezza bis, copiato da Bolsonaro che a sua volta copia da Pinochet. Poi diranno sì all’autonomia differenziata, alla flat tax ed infine anche al TAV in Valle Susa.

A quel punto Salvini sarà in difficoltà, come farà a rompere? Dovrà inventarsi altri “programmi”, il ripristino del gatto a nove code sulle navi e delle punizioni corporali nelle scuole, l’indipendenza di Treviso, un tunnel sotto San Pietro, l’abolizione delle tasse e delle leggi sulla sicurezza sul lavoro.

Salvini sparerà richieste idiote persino per lui, sperando che i cinquestelle su quelle finalmente rompano. Ed invece essi accetteranno, come sempre, spiegando che era esattamente ciò che volevano.

Che farà allora il povero Salvini? Probabilmente andrà piangendo da Mattarella e chiederà consiglio a lui: scusi Presidente, sono disperato, come si fa a far votare a settembre?

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