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Vile aggressione subita dal compagno Giuseppe Sgrò

Nel pomeriggio di lunedì 15 Gennaio, nei pressi di Piazza Nicola Amore a Napoli, è stato aggredito da tre uomini adulti e incappucciati il compagno Giuseppe Sgrò, segretario del circolo cittadino di Rifondazione Comunista di Napoli. Sebbene sembrerebbe essere stata una rapina non andata a segno, le modalità somigliano a quella di un’aggressione mirata. Giuseppe, dopo esser stato accerchiato e bloccato alle spalle, è stato più volte colpito al volto davanti agli occhi attoniti passanti.

Soccorso e condotto in ospedale dai VV.UU. ha subito una frattura del setto nasale e diverse escoriazioni. Al momento tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti. Giuseppe Sgrò, nato nel 1983, è un precario della cultura e impegnato come volontario nell’associazione di promozione culturale Divago, occupandosi spesso di visite guidate e laboratori didattici.

Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al compagno Peppe, alla sua compagna Rosa, al padre Enzo e a sua madre Elena Coccia, consigliere comunale della Città di #Napoli.

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1 Commento


  • Giovanni Lamagna

    Sono attonito. Conosco Giuseppe, da quando era bambino e frequentava la palestra di judo dove andava anche mia figlia Gabriella al convento di s. Domenico Maggiore. Tutta questa violenza! Violenza trascina violenza. Un sistema violento non può che generare violenza. In fondo poi di che ci meravigliamo? Anche se non possiamo rassegnarci. Un abbraccio affettuoso, segno di solidarietà umana e politica, a Giuseppe, ad Enzo suo padre e ad Elena sua madre.

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