I giovani disoccupati? Deportiamoli in Germania!”: l’Unione Europea contro i giovani del sud Europa. Lunedi 24 marzo Assemblea alle ore 18.00 a Palazzo Ricci
Come organizzarci contro disoccupazione e furto di cervelli? L’esperienza della Campagna “Noi Restiamo” a Bologna.
Dentro la crisi sistemica del capitalismo procede a grandi passi la costruzione di un modello di formazione integrato a livello europeo, funzionale al mantenimento di alti livelli di competitività per il capitale, con ricadute opposte nel centro-nord Europa e nei paesi euromediterranei, dove le politiche di austerity della Trojka devastano la scuola e l’università pubblica. Le conseguenze di queste politiche? La disoccupazione giovanile supera il 40 %, mentre aumenta in modo esponenziale l’emigrazione.
Pensiamo che condizione minima per ingaggiare una battaglia contro questi fenomeni sia contrastare con la massima determinazione le politiche dell’Unione Europea, su un terreno di scontro e conflitto aperti. Per questo abbiamo lanciato una campagna, “Noi Restiamo”, che si riferisce alla necessità di arginare il fenomeno drammatico dell’immigrazione e del furto di cervelli e riassume la nostra volontà di rimanere, unica condizione per poter lottare e conquistarci il futuro che vogliamo: invitiamo tutti i collettivi e le realtà studentesche della sinistra antagonista ed anticapitalista pisana a confrontarci sui temi della campagna, partita a Bologna nell’Aula studio occupata Terzopiano, all’interno dell’occupazione abitativa di via Irnerio.
Interviene: Noi Restiamo Bologna
Introduce e coordina: Federico Dettori (Coord. Giovani Rete dei Comunisti – Pisa)
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