L’Unione Europea sta affrontando la crisi economica capitalistica con politiche recessive che stanno mettendo in ginocchio milioni di lavoratori, giovani, pensionati. I famigerati trattati europei – “fiscal compact”, “pareggio di bilancio”, “spending review” – imposti dai Governi nazionali alle popolazioni, determina il veloce e progressivo decadimento di ogni SERVIZIO PUBBLICO, dei diritti dei lavoratori e degli utenti.
L’Unione Sindacale di Base toscana e di Pisa, dopo aver promosso una mobilitazione che ha coinvolto tanti lavoratori e utenti, intende dare continuità alla campagna “L’8 marzo io lotto”, al fianco di cittadini e lavoratori della sanità pubblica e privata che pretendono, come è nel loro pieno diritto, una sanità che funzioni seriamente, salari e ritmi di lavoro nelle strutture sanitarie congrue alla dignità personale e professionale di ognuno, garantendo standard di sicurezza essenziali in un settore delicato e fondamentale per la vita di tutti.
A Pisa e in tutta la provincia non passa giorno senza che emerga una situazione di grave disagio negli ospedali, nelle varie strutture sanitarie e socio/assistenziali. L’elenco sarebbe lungo e intendiamo riportare solo alcuni casi tra i più eclatanti:
1) La situazione al Pronto Soccorso di Cisanello, dove aumentano in maniera esponenziale gli utenti come conseguenza della progressiva desertificazione del servizio sanitario nel territorio, determinando gravissimi disservizi e il blocco dei ricoveri non urgenti
2) La drastica riduzione del turn over dei medici e del personale paramedico
3) Gli aumenti degli orari e dei ritmi per tutto il personale medico, paramedico e dei servizi esternalizzati di pulizia, ristorazione e manutenzione dei reparti
4) La chiusura de facto della Guardia Medica, con il progressivo spostamento del servizio notturno di assistenza a non ancora definiti accordi con strutture sanitarie private, prive degli standard di sicurezza garantiti dal servizio pubblico (medici a bordo delle ambulanze)
5) La progressiva privatizzazione delle residenze sanitarie per anziani, come sta avvenendo a Cascina per la Rsa Remaggi
6) La chiusura del punto nascita di Volterra, che comporterà l’aumento dell’utenza su Pontedera e Pisa.
7) La riduzione dei servizi sanitari territoriali, con la chiusura di presidi o il loro accorpamento all’interno di strutture private che non garantiscono stessi standard di sicurezza del pubblico.
Potremmo continuare a lungo nell’elencare disservizi e carenze emerse in questi ultimi anni sui nostri territori, specchio del processo di vera e propria dismissione in corso di un servizio essenziale come quello socio/sanitario.
Le denunce di questo stato di progressivo degrado riempiono le pagine dei quotidiani locali, evidenziando la presenza in città di un tessuto di resistenza fatto da medici, infermieri, lavoratori impiegati nei settori dei servizi esternalizzati, organizzati in sindacati, associazioni sociali e politiche che vedono la presenza attiva di utenti e malati.
L’obiettivo della nostra campagna intende andare oltre la denuncia, sollecitando tutti questi soggetti alla costruzione di una grande vertenza locale, capace di contrastare lo smantellamento del Sistema Sanitario locale, proponendo il rilancio del servizio, così come sta avvenendo in altri paesi colpiti dalle identiche politiche di tagli, come in Spagna, dove il movimento denominato Marea Blanca (come il colore dei camici del personale sanitario) è riuscito a bloccare la chiusura degli ospedali e del servizio sanitario.
assemblea pubblica in difesa della sanità
continua la campagna per la difesa e il rilancio della sanità pubblica contro i tagli della spending review e della regione toscana
giovedì 5 giugno ore 21.00 presso il circolo agorà in via Bovio, 50
partecipano:
NAZZARENO FESTUCCIA Unione Sindacale di Base
GERARDO ANASTASIO Sindacato ANAAO-ASSOMED di Pisa
MAURIZIO MARCHI Medicina Democratica
CICCIO AULETTA Una città in Comune
UN RAPPRESENTANTE DEL COORDINAMENTO TOSCANO IN DIFESA DELLA SANITA’
durante la serata sarà lanciata a Pisa la campagna regionale contro i ticket sanitari
Unione sindacale di base
via baldo degli ubaldi, 3
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