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Pisa 3 febbraio: “Contro i tagli, difendiamo la Sanità pubblica”

Martedì 3 Febbraio, ore 21, presso la biblioteca del circolo agorà, Via Bovio 48

L’Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego di Pisa,
in collaborazione con Ross@Pisa  organizza un dibattito sul tema
“L’impatto della crisi sulla sanità pubblica”.
Saranno presenti il Dott. Gerardo Anastasio (Sindacato Medici ANAAO ASSOMED), Elisabetta Zuccaro (Consigliera comunale Movimento 5 Stelle), un rappresentante di Una Città in Comune e un rappresentante del Coordinamento Toscano per il Diritto alla Salute (CTDS)

Verso la manifestazione regionale di sabato 21 febbraio a Firenze
promossa dal del Coordinamento Toscano per il Diritto alla Salute (CTDS)

Non passa giorno senza che le cronache registrino il costante degrado della sanità a Pisa, specchio di quel che sta accadendo in tutto il paese. All’ospedale di Cisanello è scattato il blocco dei ricoveri programmati per sopperire a un Pronto Soccorso costantemente intasato, mancano anestesisti e quindi si riducono gli interventi, si eliminano posti letto sub-intensivi alla chirurgia d’urgenza, mancano mezzi di contrasto per effettuare alcune analisi, i ritmi di lavoro imposti al personale sanitario sono insopportabili. La lista delle carenze strutturali è lunga ed aumenterà, dato che  le Regioni si apprestano a tagliare, in ossequio alla legge di stabilità del governo Renzi 5,5 miliardi dai loro bilanci, taglio che colpirà la sanità pubblica la quale rappresenta l’80% di spesa.

Ormai certo il taglio dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) e la revisione dei ticket con ulteriore e pesante aggravio per le tasche dei cittadini. Così come non si arresterà il taglio indiscriminato di servizi e posti letto, nonostante gli oltre 70.000 già tagliati dal 2000 a oggi. L’esercito dei 9 milioni di persone che non hanno accesso alle cure è condannato dalle scelte del governo Renzi ad aumentare ulteriormente, così come saliranno le spese per 12 milioni di over 65.

La salute è diventata un lusso da ricchi e un enorme profitto per i privati e le assicurazioni.

Invertire la rotta si deve e si può, attraverso il coordinamento delle lotte, così come sta avvenendo nella nostra regione con Il Coordinamento Toscano per il Diritto alla Salute, a difesa del servizio sanitario, delle lavoratrici e dei lavoratori costantemente bersaglio di campagne diffamatorie strumentali a tagli indiscriminati, esternalizzazioni e privatizzazioni. Bisogna fare in fretta e con i compagni di strada giusti, diffidando di cgil cisl uil e ugl, complici diretti di queste politiche, concertate e sottoscritte da questi sindacati di regime.

Invitiamo cittadini, utenti, operatori sanitari e medici a partecipare all’iniziativa di martedì 3 febbraio, occasione di riflessione sul degrado della sanità pubblica, ma soprattutto di organizzazione della mobilitazione per la difesa di un servizio essenziale.

 

Durante il dibattito sarà esposta la piattaforma della manifestazione regionale di sabato 21 febbraio, contro i ticket ospedalieri, l’accorpamento delle ASL, i tagli sempre più duri ad una sanità toscana che si sta trasformando nel fiore all’occhiello della sanità privata, verso la quale il Presidente Rossi ed il suo Assessore alla sanità Maroni spingono malati ed utenti

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