“Obiettivo raggiunto” sarebbe stato eccessivo, troppo esplicito. Quasi rivendicativo. Meglio notificare che, comunque, il vero oggetto del contendere è stato conquistato. Se poi la “popolazione civile” continuerà a morire, fatti suoi; avremo qualche migrante in meno da dover rimpatriare a forza.
Il dubbio però c’è. Quello del Corsera è il grido di vittoria obbligato perché “la nostra squadra” – l’occidente capitalistico e, va da sé, “democratico” – ha fatto gol. Oppure, con un pensiero all’Eni che ci rimetterà di certo qualche contratto a vantaggio dei francesi, un grido di dolore?
dal sito Odradek
http://www.odradek.it/blogs/index.php/2011/03/27/grido-di-vittoria-oops-grido-di-dolore
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