Siamo in un Paese così idiotizzato che molta gente ritiene, in buona fede, che i padroni paghino troppe tasse, a fronte di un’evasione da 130 miliardi, che i lavoratori abbiano vissuto al di sopra delle loro possibilità, a fronte di un crollo del potere d’acquisto dei salari che, dai più alti d’Europa nel 1975, sono divenuti quasi i più bassi; e che gli immigrati siano invasori nemici del popolo, che stanno così bene da esser stati costretti, spesso a rischio della vita, a mollare tutto, a differenza dei buoni emiri integralisti cui si svende volentieri il patrimonio economico.
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